Poggibonsi

Benvenuti a Poggibonsi: alla scoperta di uno dei borghi più belli della Toscana

Ciao amici, oggi vi porto alla scoperta di uno dei borghi più belli della Toscana, Poggibonsi! Situato nella provincia di Siena, questo comune di circa 28.449 abitanti è un importante centro agricolo, commerciale e industriale. Ma non è solo questo, Poggibonsi è anche famoso per la coltivazione della Vitis e dell'olivo, e per la bellezza dei suoi paesaggi.

Geografia fisica

Il territorio di Poggibonsi si trova alle propaggini occidentali delle Colline del Chianti, in Alta Val d'Elsa. La zona è classificata come sismicità bassa, quindi potete star tranquilli.

Il clima di Poggibonsi rientra nella zona D, con un'alta diffusività atmosferica, il che significa che l'aria è molto pulita. Che meraviglia!

La bellezza di Poggibonsi: storia, arte e natura in Toscana

Storia

Il territorio di Poggibonsi risale al Cenozoico recente e soprattutto al Pliocene. Le prime testimonianze di insediamenti umani risalgono al Neolitico, ma le più importanti risalgono all'epoca etrusco-romana. Infatti, nella zona ci sono numerose piccole necropoli e tracce rimanenti della presenza dell'uomo.

Il principale incremento demografico di Poggibonsi si verifica fra il X secolo e il XII secolo, grazie alla nuova tracciatura della Via Francigena, che portò il borgo ad essere inserito in questa importantissima arteria stradale.

È proprio nel X secolo che comincia lo sviluppo di Borgo di Marte, oggi Poggibonsi. Il borgo, che ha origini etrusche, è un punto di riferimento per il turismo, grazie anche alla sua posizione strategica.

Il borgo di Camaldo, invece, risale intorno all'anno 1010 ed era situato dalla Villa Pasquini fino alla chiesa di Santa Maria a Camaldo.

Saranno proprio questi due borghi, insieme alla popolazione di Talciona, Sant'Agnese (Castellina in Chianti), Papaiano, Gavignano, San Lorenzo in Pian dei Campi e Siena, con la protezione del conte Guido Guerra, a iniziare nel 1155 (o 1156), a costruire la città di Poggiobonizio.

Luoghi da visitare

Poggibonsi è un luogo meraviglioso e pieno di storia. Tra i luoghi da visitare c'è l'Abbazia di San Michele Arcangelo a Marturi, situata in una posizione panoramica sul borgo di Marturi. Questo splendido edificio è di origine etrusca e fu poi ampliato nel corso dei secoli. Potrete ammirare le sue numerose opere d'arte, tra cui affreschi, statue in pietra e un grande organo.

Un altro luogo da non perdere è il Museo Civico e la Collezione d'Arte Sacra. Qui troverete una vasta gamma di opere d'arte, tra cui dipinti, sculture, mobili antichi e manufatti d'arte sacra. Il museo si trova nell'ex palazzo Comunale ed è stato inaugurato nel 1980.

Ma Poggibonsi non è solo arte e cultura, c'è anche la bellezza naturale della zona circostante. Infatti, le camminate nei dintorni sono una delle attività che vi consiglio maggiormente. La zona è piena di bellissimi sentieri, sia per i principianti che per gli esperti. Vi consiglio di fare una passeggiata sul sentiero degli Ulivi, dove potrete ammirare uliveti secolari e vigneti, oppure in direzione di Castello di Strozzavolpe, un luogo magico che vi trasporterà indietro nel tempo.

Cibo e bevande

Poggibonsi è una zona famosa per i suoi prodotti deliziosi e genuini. Tra questi ci sono il vino Chianti, l'olio d'oliva, i salumi e, ovviamente, la pasta fatta in casa.

Se siete amanti della buona tavola, non potete non fermarvi in una delle numerose trattorie della zona. Qui potrete assaporare la vera cucina toscana, fatta con prodotti freschi e di qualità. Uno dei nostri ristoranti preferiti è "Il Vecchio Gusto", dove potrete gustare piatti tradizionali come la ribollita, la bistecca alla fiorentina e il crostini con fegatini.

Conclusioni

In conclusione, Poggibonsi è un luogo meraviglioso, dove arte, storia e natura si uniscono per creare un mix perfetto. Vi consiglio vivamente di visitare questa incantevole cittadina toscana e scoprire tutto ciò che ha da offrire. Spero di avervi trasmesso il mio entusiasmo per questo luogo e che ci vediamo presto tra le sue strade!

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Mercoledì 15 Giu 2022