Pofi

Benvenuti a Pofi: una piccola città con una grande storia

Benvenuti a Pofi, un piccolo comune nella provincia di Frosinone, situato nel cuore del Lazio, con una popolazione di 3,886 abitanti. Pofi è posta su una collina alta 270 metri sopra il livello del mare ed è circondata da un panorama che offre la vista di una quarantina di paesi limitrofi, dalle Mainarde (a sud-est) ai monti Prenestini (a nord-ovest). Nella città scorre il fiume Sacco, che delimita il confine con il comune limitrofo di Castro dei Volsci. C'è tanto da scoprire riguardo la storia e le origini di Pofi, e in questo articolo esploreremo insieme gli aspetti più rilevanti di questa città.

La geografia fisica di Pofi

Pofi è situata sopra un vulcano spento che rende la terra della città molto fertile per la coltivazione di fiori e ortaggi. Il territorio comunale è di origine vulcanica, in particolare il paese sorge nel punto in cui, durante l'era geologica quaternaria, era presente il cosiddetto Vulcano di Pofi, uno dei principali della Valle del Sacco. Pofi è circondata da una vista mozzafiato che include una quarantina di paesi limitrofi e si estende dalle Mainarde (a sud-est) ai monti Prenestini (a nord-ovest).

Pofi: città vulcanica con vista mozzafiato

Il clima di Pofi

Il clima di Pofi appartiene alla zona E con una temperatura media annuale di circa 11 °C e precipitazioni annue di 815 mm. La zona della città appartiene alla fascia climatica di tipo sub-umido, e l'inverno è il periodo più umido dell'anno.

Origini del nome di Pofi

Il nome originale di Pofi fu documentato per la prima volta in un codice del 1019 conservato nell'archivio di Montecassino. Secondo alcune fonti del XVI secolo, il nome Pofi appartiene ai Proci, pretendenti di Penelope. Poiché il territorio di Pofi ospitava una numerosa popolazione di serpenti, alcune fonti ritengono che il nome derivi dalla parola greca 'Ophis', che significa serpente. Tuttavia, c'è un'altra risposta: secondo alcuni studiosi, “Pofi” deriva dal greco “Hoi ap'ophios”, che significa “Quelli del serpente”. Ci sono anche teorie che sottolineano una possibile colonia greca sul territorio di Pofi che non è stata ancora ritrovata.

La storia di Pofi

L'attività umana nel territorio di Pofi risale a circa 400.000 anni fa e il comune è uno dei centri vulcanici di cui oggi riconosciamo come media Valle Latina. La città vanta una ricca storia che accompagna la sua espansione, integrando numerose teorie che spaziavano dal riferimento a Odisseo ai Proci, a collegamenti con Esculapio.

Non esistono testimonianze scritte che documentano l'esistenza della città in epoca romana, ma compare per la prima volta come “castellum” nel 1019. Alla fine del XIII secolo, un'aristocrazia composta da proprietari terrieri dei territori limitrofi aveva consolidato la sua posizione a Pofi, e successivamente divenne parte dei territori controllati dai Caetani prima e dai Colonna poi, a partire dal XVI secolo.

Conclusioni

Pofi, una città di origini vulcaniche, che si può trovare nella valle latina, è una città dal fascino molto particolare. L'origine del suo nome e la numerosa presenza di serpenti nella zona la rendono ancora più intrigante. La città sulla collina di Pofi vanta una vista mozzafiato che migliora ogni volta che ti avvicini. Pofi non va solo visitata, va gustata fino in fondo. Ci sono diversi luoghi della città interessanti da esplorare, a partire dalla Chiesa di Sant'Antonino Martire che si trova sopra un presunto tempio pagano dedicato ad Esculapio, la cui presenza sotto la chiesa è stata confermata da alcuni studiosi. Lasciati incantare dalla bellezza e dal mistero di Pofi.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Martedì 24 Mag 2022