Pisogne

Pisogne, un luogo incantato sul Lago d'Iseo

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un luogo incantato che ho avuto la fortuna di visitare: Pisogne. Questo comune italiano di 7829 abitanti si trova sulla sponda nord-orientale del Lago d'Iseo, in Lombardia.

Pisogne: incanto sul Lago d'Iseo

Geografia fisica

Territorio

Pisogne si sviluppa nella zona nord-est del Lago d'Iseo tra la foce del Fiume Oglio e la valle del Trobiolo. Il panorama è davvero mozzafiato: la parete Nord del Monte Guglielmo sovrasta l'alto Sebino, la Corna Trentapassi divide la Vallecamonica dal resto del lago e il monte Aguina offre l'estate una malga usata sia come alpeggio che per la produzione di formaggi pregiati.

Fa parte del territorio pisognese anche la Val Palot, una vallata alpina con boschi di conifere, che si sviluppa sui 1100m s.l.m. Qui si trova la stazione sciistica più piccola d'Italia, molto apprezzata dalle squadre agonistiche nazionali ed europee per gli allenamenti.

Il comune è attraversato dal torrente Trobiolo e dal torrente Tufere, sino alla sua cascata sopra il piccolo centro di Govine. Presso la frazione di Pontasio si possono trovare filoni di ferro, dimostrato dalle numerose miniere.

Origini del nome

Il nome Pisogne potrebbe derivare dal nome di una gens romana, ovvero Pisonius, o dal gallico ''Bo'' (baita) e ''duno'' (recinto rurale).

Storia

Il comune di Pisogne ha una storia molto affascinante. Già abitato in epoca preistorica, nel Medioevo divenne un importante centro commerciale fra la Valle Camonica ed il Lago d'Iseo. Nell'813 il Vescovo di Verona Rataldo possedeva proprietà in Valcamonica, tra cui Pisogne.

Nel 1132 viene donata al monastero di San Faustino e Giovita di Brescia tramite una bolla di papa Innocenzo II. Nel 1199, trovandosi nel mezzo della guerra tra Bresciani e Bergamaschi, viene incendiata e distrutta dai Bergamaschi. Successivamente, nel 1206 la famiglia Avogadro riceve l'investitura della corte di Cemmo, Mù, Pisogne e Gratacasolo dal vescovo di Brescia Giovanni da Palazzo.

Nel 1229 viene citato per la prima volta il mercato di Pisogne, mentre nel 1287 la città viene devastata dalla grande ribellione camuna guidata dai Federici e dai Celeri contro Brescia. A seguito di questo evento, la cittadina viene fortificata e concessa alla nobile famiglia Brusati.

Cosa visitare a Pisogne

Se decidete di visitare Pisogne, ci sono alcune cose che non potete perdervi. Innanzitutto, la Chiesa di Santa Maria della Neve e San Giovanni Battista, un esempio di architettura romanica con pitture affrescate.

Inoltre, potete visitare Palazzo Garamli, che oggi ospita la biblioteca civica, e il suo bellissimo giardino. Non perdete poi il Castello di Pisogne, situato sulla collina che sovrasta il paese, e il Ponte Visconteo, ponte a schiena d'asino risalente al periodo visconteo.

Se amate gli sport invernali, potete visitare la piccola stazione sciistica di Val Palot, perfetta per chi vuole fare un po' di allenamento o imparare a sciare. Infine, il mercato del sabato mattina è un'esperienza da non perdere.

Conclusioni

Insomma, Pisogne è un luogo incantato che racchiude in sé storia, natura e meraviglie artistiche. Se avete la possibilità, vi consiglio di visitarlo almeno una volta nella vita. Sono certa che vi lascerà a bocca aperta!

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Domenica 10 Apr 2022