Pignone
Benvenuti a Pignone: un comune immerso nella natura ligure
Salve a tutti! Oggi parleremo di Pignone, un comune di 518 abitanti situato nella provincia della Spezia in Liguria. Conosciuto anche come "Pignon" in dialetto ligure, questo comune è caratterizzato dalle sue valli fluviali del torrente Pignone e del suo affluente Casale, entrambi affluenti del fiume Vara. Il territorio di Pignone fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara, il che significa che la natura è alla base dell'atmosfera di questo luogo. Venite con noi per scoprire la storia di Pignone!
La storia di Pignone, dalle origini alle signorie liguri
L'origine del borgo di Pignone potrebbe risalire a un'epoca molto antica, prima dell'avvento dell'Impero romano. Sulla collina di Castellaro, situata di fronte all'abitato attuale, sono stati rinvenuti un sito archeologico risalente alle Età del bronzo e del ferro e tracce dell'antica popolazione dei Liguri. Dopo l'anno 1000 si ha traccia della presenza della Pieve di Santa Maria Assunta di Pignone, attorno alla quale si riunirono piccole comunità. Nel 1163 il territorio venne sottoposto alla famiglia Malaspina, poi ai Diocesi di Luni e infine ai Fieschi, che ricostruirono la pieve e migliorarono la viabilità per favorire i collegamenti con i centri di Levanto e Sarzana.
Ma fu l'ambizioso Nicolò Fieschi a costituire una propria Signoria su tutto il territorio spezzino, sconfitto poi da Genova nel 1276, che acquistò il feudo di Pignone e ne seguì le sorti come sede di Podestà nell'ambito del Capitaneato di Levanto. Nel febbraio del 1312 il borgo ospitò addirittura l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, accompagnato dal cardinale Luca Fieschi e scortato da quasi 1500 soldati, che nella sosta visitò l'edificio di culto mariano.
La rinascita del borgo di Pignone nel XVI secolo
Nel corso del XVI secolo il primitivo borgo medievale di Pignone conobbe una fase evolutiva dell'architettura e dell'urbanistica con la costruzione di nuovi palazzi signorili e la modifica degli accessi al borgo storico con l'apertura di tre nuovi passaggi controllati e difesi. Da questo periodo provengono importanti opere artistiche che adornano la chiesa di Santa Maria Assunta, come la pala dell'altare maggiore raffigurante l'Assunta e vari dipinti alle pareti.
Cosa visitare a Pignone e dintorni
Pignone è un luogo da visitare se si desidera trascorrere qualche giorno in tranquillità, immersi nella natura ligure. Ricco di percorsi naturalistici tra i boschi e le colline, il comune offre anche alcuni punti di interesse storico-artistico, a partire dalla chiesa di Santa Maria Assunta e dal Castellaro, un sito archeologico che rappresenta le preistoriche origini del borgo.
Ma le bellezze di Pignone non si esauriscono qui. La località è infatti situata non lontano da Levanto, uno dei paesi più caratteristici della Riviera ligure di Levante, famoso per i suoi panorami mozzafiato e le attività turistiche, come il surf e il trekking. Pignone è inoltre il punto di partenza per numerose escursioni di diversi livelli di difficoltà, tra cui il sentiero dell'Antica Via del Mare, che porta fino a Portovenere passando per Corniglia e Manarola.
Conclusioni
Insomma, Pignone è un luogo dall'atmosfera unica, dove natura, storia e bellezza paesaggistica si fondono in un'esperienza di viaggio a tutto tondo. Sperate di avervi fatto conoscere meglio questo comune della Liguria, che potrebbe rappresentare una meta insolita ma molto interessante per la vostra prossima vacanza!