Pieve di Teco

Pieve di Teco: un borgo dalla storia millenaria

Benvenuti a Pieve di Teco, un comune italiano situato in Liguria, nella valle del torrente Arroscia. Con i suoi 1294 abitanti, questo borgo presenta una vasta gamma di attività ed è famoso per la sua storia millenaria. In questo testo vi guiderò attraverso la geografia fisica, le origini del nome e la storia di questo bellissimo comune.

Geografia fisica

Il territorio di Pieve di Teco si estende in un breve tratto pianeggiante della media valle dell'Arroscia, alla confluenza con il rio dei Fanghi e sulle prime pendici del monte Frascinello (). La città è dominata da tre principali monti: il Colle di Teco nella zona settentrionale, il Baraccone () a ponente ed il Colle di Sant'Antonio (detto anche Frascinello) nella zona levantina. Altre vette importanti della zona includono il Rocca delle Penne (), il monte Prearba (), il monte Ciazza del Bausso (), il monte Bellerasco (), la Punta Alto (), il monte dell'Averna (), il Poggio di Lovegno (), il monte San Bernardo (), il monte Crocetta ().

Pieve di Teco: storia millenaria del comune in Liguria

Origini del nome

Pieve di Teco prende il nome dalla parola latina "Plebs", che significa una comunità o chiesa che dipende da altre strutture religiose rurali, e da "Theicos".

Storia

Il borgo di Pieve di Teco fu stabilito nel 1233 dal Marchese Antonio di Clavesana, feudatario del luogo, insieme alle diverse comunità valligiane del territorio dell'Arroscia. Allora l'obiettivo era l'insediamento di circa 200-300 famiglie nel nuovo borgo munito di un nuovo castello e di una nuova chiesa, l'attuale Oratorio di San Giovanni Battista. Poco dopo, nel 1370 i benedettini edificarono la prima Complesso della Madonna della Ripa, mentre la Chiesa di San Giovanni Battista venne edificata attorno al 1460.

Dal 1386, Pieve di Teco fu sotto la giurisdizione della Repubblica di Genova, che mantenendo l'antico abitato in stile medievale la eresse a sede di capitanato. Quest'ultimo fu molto importante per la repubblica genovese, poiché situato alla frontiera con il Piemonte, in una zona strategica per il dominio della valle Arroscia. Dopo anni di alternanza nella dominazione feudale, nel 1562, la Casa di San Giorgio restituì alla Repubblica tutti i territori che le rimanevano in sovranità, fra cui Pieve di Teco.

Il paese, in particolare le mura e il castello, subirono nel corso dei secoli molte invasioni, specie nella guerra tra i Genovesi e il Ducato di Savoia del 1625, ma i pievesi di allora ricostruirono il borgo. Oggi, Pieve di Teco è una località amata e molto frequentata dagli appassionati della storia medievale.

Conclusioni

In sintesi, Pieve di Teco è un comune italiano situato nella bellissima valle del Torrente Arroscia. La zona presenta una serie di montagne in cui si possono fare fantastiche passeggiate e godere del panorama. La città è stata fondata nel 1233 dal Marchese Antonio di Clavesana, insieme alle diverse comunità valligiane del territorio dell'Arroscia. Nel corso dei secoli ha subito molte invasioni, ma i pievesi ne hanno sempre ricostruito il borgo. Oggi, Pieve di Teco rappresenta un luogo di attrazione per gli amanti della storia millenaria e dei paesaggi naturali.

Alessandro Romano
Aggiornato Venerdì 14 Ott 2022