Pittolo
Pittolo, la piccola frazione di Piacenza
Ciao amici! Oggi vi parlerò di Pittolo, una frazione geografica del Comune di Piacenza situata in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna. Pittolo è un luogo unico e interessante, abitato da 774 persone nel 2015.
Geografia fisica
Il centro abitato di Pittolo si trova a 76 metri sul livello del mare, sulle rive del colatore Trebbiola. Questo fa di Pittolo un luogo piacevole e affascinante, dove la natura incontra la storia.
Storia
La storia di Pittolo è interessante e affascinante. Il centro abitato fu fondato nel 418 d.C. e veniva citato nell'epoca come ''villaggio dei Plettoli''. Nel 808 Carlo Magno concesse al vescovo di Piacenza Giuliano l'organizzazione di tre mercati presso la città, tra cui uno nel villaggio di ''Plettoli'' in occasione della festa di san Lorenzo. Nel 872 l'imperatore Ludovico II il Giovane rinnovò la concessione al vescovo di Piacenza dei diritti su tre mercati che si disputavano presso la città di Piacenza con cadenza annuale, tra i quali quello di san Lorenzo a Pittolo.
Nel 881 venne costruita una prima chiesa all'interno del centro abitato, che entrò a far parte delle proprietà dei canonici della basilica di Sant'Antonino di Piacenza nel 1056. Nel 1218 Franca da Vitalta fondò presso Pittolo un monastero, detto di Santa Maria del Terzo Passo, il terzo fondato dalla religiosa. Il monastero di Pittolo divenne un importante punto di riferimento per la zona, guidato dalla prediletta Carenzia Visconti dopo la morte di Franca.
A partire dal 1806, con l'istituzione della Mairie francese, e dopo che, con un decreto di Napoleone Bonaparte, nel 1812 la città di Piacenza era stata limitata alla circonvallazione attorno alle mura, Pittolo entrò a far parte del comune di Sant'Antonio a Trebbia. Con la soppressione del comune di Sant'Antonio a Trebbia, avvenuta nel 1923, Pittolo diventò frazione di Piacenza.
Monumenti e Luoghi d'interesse
Uno dei luoghi più importanti di Pittolo è la Chiesa di Sant'Antonino Martire, costruita a partire dal 1664. La facciata in stile neoclassico a capanna è caratterizzata da due ordini di quattro lesene tuscaniche che, a loro volta, reggono cornici spezzate in aggetto. All'interno della chiesa sono presenti quattro cappelle laterali le cui decorazioni risalgono al periodo compreso tra il termine del XVII secolo e i primi anni del XVIII secolo.
Società
Che bello sapere che il centro abitato è sede di una parrocchia della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Questo lo rende un punto di riferimento per la comunità religiosa della zona.
Infrastrutture e trasporti
Se vuoi visitare Pittolo, sappi che il centro abitato è lambito dalla strada statale 45 di Val Trebbia, da cui si dirama una strada comunale chiamata via Galileo Galilei che permette l'accesso alla frazione.
Conclusioni
Pittolo è una frazione unica e affascinante. La sua storia lo rende un luogo unico, mentre la sua bellezza naturale rende il tutto ancora più magico. Se passate in zona, non dimenticate di fare un salto a Pittolo!