Petrella Tifernina
Scopriamo Petrella Tifernina
Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di Petrella Tifernina, un bellissimo comune di 1038 abitanti situato nella provincia di Campobasso, in Molise.
La storia di Petrella Tifernina
Origini sannite
Si dice che Petrella Tifernina sia stata fondata nel IV secolo a.C. dagli Sanniti, il popolo che viveva in quei territori. Ci sono infatti molti ritrovamenti archeologici che confermano questa teoria. Il territorio era controllato dai Frentani nella zona di Termoli e dai Pentri di "Bovianom" (Bojano). Petrella Tifernina si trovava nel Contado di Fagifulae, l'odierna Montagano. Il villaggio originario si trovava nella località Piano della Vicenna, che è diversa dal luogo in cui si trova il borgo medievale, costruito durante il periodo di incastellamento. I Romani chiamavano questo villaggio "Tifernum", per la vicinanza al fiume Biferno.
Dal Medioevo al Settecento
Dopo la caduta di Roma, il paese subì varie distruzioni da parte dei Vandali e dei Saraceni. Solo nel VI secolo venne conquistato da Zotone, il primo Duca e principe di Benevento, poiché il territorio molisano fu inserito nella "Langobardia Minor". I Longobardi costruirono il castello di Rocca Petrella, che diventò il primo nucleo del paese odierno. Con la venuta dei Longobardi, intorno al X secolo, a Petrella fu introdotto il culto di San Giorgio, che fu dedicato alla prima chiesa, che esiste ancora oggi dopo vari rifacimenti.
Il documento più antico che cita Petrella Tifernina è la "Pergamena montaganese" del 1039. Nel frattempo, il territorio veniva riorganizzato nel Contado di Molise, che faceva parte del circondario del castaldato longobardo di Bojano. Nel periodo degli Hohenstaufen (XIII secolo), il Contado di Molise fu unito al Giustizierato d'Abruzzo, con capitale a Sulmona, e successivamente venne diviso nella Terra di Lavoro.
Dal passaggio del dominio svevo a quello angioino, non si hanno molte notizie su Petrella Tifernina, tranne che nel 1270 fu ceduta da Carlo I d'Angiò a Pandolfo di Pietro De Grossis, mentre la zona della Rocca andava a Tommaso di Agnone. Tuttavia, nove anni dopo, il feudo passò ad altri signori, ed era uno dei più prosperi del Molise per le campagne circostanti. Nel XV secolo, la famiglia Stella divenne feudataria, fino a quando, nel 1443, Petrella passò ai De Sangro per concessione di Alfonso V d'Aragona. Successivamente, Petrella fu venduta a Camillo Mormile per 13.000 ducati.
Nel 1456, Petrella Tifernina fu colpita da un grave terremoto che distrusse gran parte del Molise, causando danni anche nel paese. Nel 1562, Petrella passò a Raimondo Carafa, nuovo padrone, fino alla vendita del paese ai Pignatelli nel 1570. Per un secolo intero, Petrella Tifernina non avrà più padroni fissi, ma sarà continuamente ceduta a famiglie della zona di Termoli e Larino.
Dal Settecento al 1861
Come ho detto, Petrella Tifernina ha avuto vari signori nella sua storia. La prima occasione per liberarsi dal feudalesimo si ebbe soltanto nel 1799, durante la Repubblica Partenopea, quando i feudatari erano i Pulce da Montepulciano. Dopo lo smembramento del Molise, Petrella fu inserita nel cantone di Campobasso. Con l'abolizione del feudalesimo, nel 1806, a Petrella Tifernina nacquero le prime associazioni della terra con i capi uomini dell'alta borghesia.
Il patrimonio artistico e culturale di Petrella Tifernina
Il centro storico
Petrella Tifernina ha un bellissimo centro storico, con vicoli stretti e case in pietra. La chiesa di San Giorgio, situata nella piazza principale, è un gioiello architettonico e artistico che vale la pena visitare. Altre chiese di interesse sono la chiesa della Madonna del Carmine, la chiesa di Sant'Antonio, la chiesa della Madonna del Rosario e la chiesa di San Rocco.
Il castello di Rocca Petrella
Il castello di Rocca Petrella è il luogo in cui nacque il borgo medievale attuale. Nel corso del tempo, è stato rimaneggiato e modificato molte volte, fino a diventare una casa privata.
Il teatro comunale
Il teatro comunale di Petrella Tifernina è un edificio di grande importanza culturale. La sala è stata costruita alla fine dell'Ottocento ed è stata recentemente restaurata. Ogni anno vengono organizzati spettacoli teatrali, musicali e di danza.
Cosa fare a Petrella Tifernina
Escursioni nel Parco Nazionale del Matese
Petrella Tifernina si trova molto vicino al Parco Nazionale del Matese, un'area protetta molto suggestiva che vale la pena visitare. Il parco offre numerosi percorsi naturalistici che permettono di ammirare la flora e la fauna della zona.
Degustazione di prodotti locali
Petrella Tifernina è famosa per la produzione di prodotti tipici del Molise, come i formaggi e i salumi. Vale la pena assaggiare le specialità locali presso i ristoranti del paese.
Visita ai paesi vicini
Petrella Tifernina si trova in una zona molto suggestiva, circondata da altri comuni molti belli come Campobasso e Termoli. Vale la pena fare delle gite fuori porta per scoprire questi luoghi incantevoli.
Conclusioni
Che ne dite? Vi ho convinti a visitare Petrella Tifernina? Spero proprio di sì, perché questo paese ha tanto da offrire. La sua storia, il patrimonio artistico e culturale, le attività da fare in zona: sono tutte ragioni per visitarlo. Vi assicuro che Petrella Tifernina vi colpirà il cuore!