Petina
Benvenuti a Petina, un comune storico immerso nella natura campana
Benvenuti a Petina! Questo comune della Campania, piccolo quanto suggestivo, conta meno di 1000 abitanti e risiede nella provincia di Salerno, precisamente ai piedi dei monti Alburni. Scopriamo insieme la sua storia, i suoi monumenti e le sue peculiarità geografiche.
Geografia fisica
Petina sorge su un pianoro alle pendici orientali dei monti Alburni, lungo la strada provinciale che collega Sicignano degli Alburni con Polla. La sua posizione immersa nella natura fa di Petina un luogo ideale per gli amanti del trekking e della montagna. La classificazione sismica di Petina è zona 2, ovvero di sismicità media.
Storia
Le radici di Petina risalgono al periodo della cultura villanoviana, tra il IX e l'VIII secolo a.C. In questo periodo si svilupparono i primi nuclei abitativi vicino a Costa Castello, Ripa Alata, Ripa Longa e Massa. Con la costruzione della Via ab Regio ad Capuam nel 132 a.C. nacquero diverse ville romane e una necropoli nella zona di Massa.
Dall'VIII secolo d.C. iniziarono ad arrivare i monaci greco-bizantini, noti come monaci basiliani. Essi costruirono il complesso rupestre dello Spirito Santo, il fonte battesimale all'interno della grotta del Lauro e la prima fase dell'attuale Eremo di Onofrio. Progressivamente, il Borgo Massa si trasformò nell'attuale centro abitato di Petina.
Intorno all'XI secolo d.C. fu costruito il fortilizio dei principi longobardi Principato di Salerno, situato oggi in via Castello. Ancora oggi sono presenti parte delle sue mura.
Dal 1811 al 1860 Petina fece parte del Circondari di Postiglione, appartenente al distretto di Campagna del regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, Petina appartenne al mandamento di Postiglione, appartenente al circondario di Campagna.
Monumenti e luoghi di interesse
Eremo di Sant'Onofrio
L’eremo di Sant'Onofrio è un'antica struttura religiosa che sorge su uno sperone roccioso a 361 m s.l.m. ed è composta da cinque strutture principali e tre secondarie. Il campanile si articola in tre ordini con quattro aperture a monofora archiacuta e la chiesa, priva di finestre, presenta una volta a botte archiacuta. Il complesso rupestre dello Spirito Santo è invece formato da un monastero costituito da un insieme di celle ricavate da grotte, risalente all'VIII secolo d.C.
Per raggiungere il complesso rupestre dello Spirito Santo, consigliamo il sentiero "Spirito-Santo" (858m), che si snoda a valle del Comune di Petina e collega il centro storico con la Cappella di Santa Maria del Cedro.
Conclusioni
Petina è un comune storico immerso nella natura campana, che offre numerose attrazioni ai visitatori. La sua storia millenaria e la bellezza dei suoi monumenti fanno di Petina un'esperienza unica e indimenticabile. Venite a trovarci e immergetevi nella storia e nella natura della Campania!