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Salerno: la provincia italiana con una grande varietà di territori

La provincia di Salerno, appartenente alla regione Campania, è una dei territori più vari ed eterogenei d'Italia, ospitando numerose entità storico-geografiche distinte. Con una superficie di circa 4.954 km² e 158 comuni, è la seconda provincia campana per popolazione (1059305 abitanti) e la prima per numero di comuni e estrema fertilità agricola, grazie alla presenza di diversi corsi d'acqua.

La geografia fisica della provincia di Salerno

La provincia di Salerno confina a nord-ovest con la città metropolitana di Napoli, a nord con la provincia di Avellino e a est con quella di Potenza, in Basilicata. La zona settentrionale della provincia comprende l'agro nocerino-sarnese, che si estende fino ai confini della città metropolitana di Napoli ed è la parte della provincia più popolosa (circa 300000 abitanti) e densamente abitata (con circa 1800 abitanti al km²), grazie alle ceneri del Vesuvio e all'irrigazione del fiume Sarno.

Sempre a nord ma sul versante ovest è situata la famosa Costiera Amalfitana, patrimonio dell'UNESCO, e la città di Salerno, che si sviluppa tra i monti Lattari e i monti Picentini. Ad est della città si trova invece la piana del Sele, una zona malsana e paludosa fino al XX secolo, oggi ad alta produttività agricola e di forte richiamo turistico. A nord della piana si estende la zona montuosa dell'Irpinia.

Oltre il fiume Sele si trovano le vaste aree del Cilento e del Vallo di Diano, entrambe dichiarate Patrimonio dell'umanità e parco nazionale grazie alla loro bellezza paesaggistica. Questi territori, prevalentemente montuosi e verdi, sono difficili da raggiungere ma offrono un'esperienza unica nella natura.

Scopri la provincia di Salerno: tra coste, montagne e fiumi

I corsi d'acqua della provincia di Salerno

La provincia di Salerno è ricca di corsi d'acqua, quello più importante è il fiume Sele, che nasce in provincia di Avellino e sfocia ad Eboli con una portata di circa 70 m³/s. Altri corsi d'acqua significativi sono il Calore Lucano (affluente del Sele), il Tanagro, il Bussento, il Sarno e l'Alento (Campania), dai quali prende il nome la regione cilentana.

Le alture della Provincia di Salerno

L'elevazione principale della provincia di Salerno è il Monte Cervati, che raggiunge i 1898 m, appartenente all'Appennino Lucano. Anche il massiccio degli Alburni con il monte Panormo (1742 m), l'Accellica (1660 m), e il Polveracchio (1790 m) sono alture campane molto rilevanti.

In sintesi, Salerno è una provincia versatile, che regala a chi la visita numerose sfaccettature insolite del territorio italiano, dall'agro nocerino-sarnese alla Costiera Amalfitana, dalla piana del Sele alle zone montuose del Cilento e del Vallo di Diano. Una visita che non delude mai gli ospiti.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Venerdì 17 Feb 2023