Perfugas
Perfugas: storia, cultura e monumenti da scoprire
Perfugas, conosciuta anche come Pèlfuca o Pèifugas, è una piccola cittadina in provincia di Sassari, situata nella regione dell'Anglona. Il suo nome deriva dalla parola latina "perfugas", che significa "immigrati" o "fuggiaschi", riferendosi alla leggenda sull'origine della popolazione protosarda dei Balari.
La storia di Perfugas
Il territorio di Perfugas è stato abitato dall'epoca preistorica fino all'epoca romana e oltre. Numerose tombe dei giganti, domus de janas e nuraghe sono stati ritrovati in questa regione, testimonianza del passato antico di queste terre. Nel medioevo, Perfugas faceva parte del Giudicato di Torres, nella curatoria dell'Anglona. Nel XVIII secolo, il paese fu incorporato nel principato d'Anglona, sotto la signoria dei Pimentel e dei Tellez-Giron d'Alcantara. Solo nel 1839, con la soppressione del sistema feudale, il paese venne riscattato.
I simboli della città
Lo stemma e il gonfalone del comune di Perfugas sono stati concessi con un decreto del presidente della Repubblica nel 2003. Il gonfalone è di colore giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Perfugas è una città ricca di monumenti e luoghi d'interesse che risalgono a varie epoche della sua storia. Tra le chiese più importanti ci sono la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, risalente al XVI secolo, e la Chiesa di San Giorgio, costruita nella metà del 1400, a un chilometro dal centro abitato, insieme al vicino e omonimo nuraghe. La Chiesa di Santa Vittoria di Su Sassu, del 1120, è il luogo in cui è stata rinvenuta la pergamena di consacrazione più antica in scrittura carolina della Sardegna. La Chiesa di Santa Maria della Concezione, o "Santa Maria de foras", risale all'anno 1160 e fu la prima del paese. Altri edifici religiosi di rilievo sono la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di Mater Purissima, la Chiesa di Sant'Antonio da Padova e la Chiesa di Sant'Anna.
Siti archeologici
Il territorio di Perfugas è altrettanto ricco di siti archeologici che risalgono a epoche preistoriche. Oltre ai nuraghi e alle tombe dei giganti, si possono scoprire anche fonti sacre risalenti al Paleolitico inferiore, come quella di Niedda, e un pozzo sacro di Predio Canopoli, caratterizzato da una raffinata architettura nuragica.
La società di Perfugas
La città ha una popolazione di circa 2257 abitanti. La lingua ufficiale è l'italiano, ma in diverse frazioni, situate nella zona del Sassu, si parlano due varianti di gallurese. In città, si parla principalmente il sardo logudorese## Logudorese settentrionale.
La cultura di Perfugas
Perfugas conta un'unica struttura di istruzione che è la scuola primaria. Ma la città ha un ricco patrimonio culturale che può essere scoperto attraverso il Museo Archeologico Paleobotanico (MAP), dove sono esposti numerosi reperti archeologici.
Perfugas è una città che possiede un patrimonio culturale e archeologico interessante da scoprire. Con le sue chiese, i suoi siti archeologici e il suo museo, incanta i visitatori con il suo passato storico. La varietà di lingue e dialetti non fa che arricchire la sua cultura da scoprire e conoscere.