Pennadomo

Esploriamo Pennadomo

Pennadomo è un bellissimo paesino dell'Abruzzo, con soli 216 abitanti. Scopriamo insieme la storia del suo nome e il suo passato storico, ma anche i suoi monumenti e luoghi di interesse.

Origini del nome

Il nome di Pennadomo deriva da "Penna in Domo", che si riferisce ai massi affioranti dal terreno e al territorio in cui si trovavano i feudi del X secolo, tra cui Torricella Peligna, Palena, Lama dei Peligni, Taranta Peligna e Pizzoferrato, con Juvanum come capitale della regione romana.

Pennadomo: storia, monumenti e bellezze di un piccolo borgo abruzzese.

Storia

Preistoria

Le prove archeologiche trovate nell'area di Pennadomo dimostrano che l'uomo ha abitato qui fin dall'Eneolitico.

Medioevo

Nel XII secolo, il castello di Pennadomo distava 12 miglia da Roccamontepiano. Nel 1114 viene menzionata come "Domo in pinna" quando il vescovo di Chieti, Roberto, cede a un certo Alessandro dell'Eremo di San Salvatore a Maiella, la decima sia dei morti sia dei vivi di Gissi, Pennadomo e Altino: nel 1320 il valore del paese risulta essere di tre oncia, 13 tarì e 15 grano. Nel XIV secolo il paese viene citato per le decime dovute da alcuni clerici negli anni 1308, 1324 e 326.

Rinascimento e l'Evo moderno

Nella prima metà del XV secolo, Pennadomo fu feudo di Raimondo d'Annecchino. Nel XVII secolo, fu dei Malvini-Malvezzi, duchi di Santa Candida, originari di Bologna e parenti dei Medici di Firenze.

Simboli

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 19 gennaio 1983. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d'azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Fonte Vecchia

Questa fonte è dotata di abbeveratoio per usi domestici con tre cannelle e si trova in via Roma. Ricostruita nel XX secolo con il riutilizzo dei materiali precedenti, ha due vasche esagonali concentriche. La vasca superiore ha un maggior sviluppo in altezza dell'inferiore, dove viene raccolta l'acqua proveniente dalla vasca superiore. La struttura è in blocchi di pietra appositamente modellati. La parte retrostante è dipinta.

Chiesa di San Lorenzo

Questo è un edificio recente. La struttura portante è in cemento armato. La facciata principale ha una scalinata che la precede, e una cornice marcapiano divide due registri.

Chiesa di San Nicola di Bari

Sita in via di San Nicola, questa chiesa è stata costruita nel XVI secolo e successivamente rimaneggiata. Davanti alla facciata c'è una scalinata di accesso. Il prospetto laterale è suddiviso mediante tre campate. L'abside è sovrastata da una copertura a calotta. La navata principale è suddivisa in tre campate, le prime due con volta a botte con lunetta, mentre la terza a cupola. Alla sinistra di questa lunetta vi sono tre cappelle, di cui l'ultima con volta a botte. La navata minore è separata da quella principale da tre arcate, di cui una più bassa rispetto alle altre. Al lato di questa navata vi sono due cappelle, una per campata. In questa chiesa sono presenti tre nicchie con statue.

Chiesa di Sant'Antonio Abate

Questa chiesa si trova in via Roma ed è dotata di un campanile a vela.

Conclusioni

Pennadomo è un piccolo paese dell'Abruzzo che vale la pena di visitare se ami la natura, la storia e l'arte. Con le sue numerose chiese, il bellissimo abbeveratoio di Fonte Vecchia e molti altri luoghi di interesse, Pennadomo è il posto giusto per una gita fuori porta. Lanciati alla scoperta di questa perla dell'Abruzzo!

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Sabato 2 Lug 2022