Passerano Marmorito
Passerano Marmorito: una storia antica
Passerano Marmorito è un comune situato nella provincia di Asti, in Piemonte, che conta circa 420 abitanti. Come molte altre terre del Monferrato, questa zona fu abitata dai Liguri e soggetta alla dominazione romana. Nel IX e X secolo, il territorio fu conquistato da gruppi di stirpe franca che si insediarono nei dintorni. Tuttavia, le informazioni su questo periodo non sono del tutto chiare. Il nome "Passerano" risale al 1001 d.C. ed è probabilmente un prediale, ovvero un nome legato a un podere posseduto da una ricca famiglia dell'epoca, che ha aggiunto il suffisso "-anus" al nome "Passerius".
La storia medioevale di Passerano
Nei diplomi imperiali, il luogo appare per la prima volta nel 1164, quando l'imperatore Federico Barbarossa, con la sua seconda discesa in Italia, riuscì ad imporsi sui comuni del nord Italia e assegnò i territori di Passerano, Schierano e Primeglio (e molti altri appartenenti alla contea di Cocconato) al marchese Guglielmo V del Monferrato. Fra il XII ed il XIII secolo, Oberto ed il figlio Manfredo furono i signori locali, in qualche modo collegati con il Marchese di Monferrato. La loro supremazia sul villaggio durò fino alla metà del XII secolo, quando, nel 1186, grazie all'intervento dell'imperatore Enrico VI di Svevia, i territori di Capriglio, Marmorito, Primeglio, Schierano (e altri) passarono sotto il controllo della potente famiglia dei conti di Cocconato. Nel 1369 Carlo IV di Boemia sottomise la contea nuovamente al marchesato del Monferrato (in quel periodo guidato dalla famiglia dei Paleologhi) suscitando la reazione dei Radicati che, rivolgendosi ai Visconti, signori di Milano, ottennero il ripristino della situazione precedente. Nel 1458 il consortile, che all'epoca contava ben quaranta signori, ottenne la totale autonomia.
Passerano Marmorito ai tempi moderni
Nel 1503 l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo sottomise i conti di Cocconato a suo genero, Filiberto II di Savoia, iniziando una complicata questione diplomatica che ebbe termine solo quando l'imperatore Carlo V ristabilì gli antichi privilegi. Nel 1500, durante la guerra tra Francia e Spagna per il predominio sul continente, la contea di Passerano fu teatro di scontri e, nel 1526, fu occupata dalle truppe imperiali con il castello di Passerano sotto assedio. Fu tolto soltanto grazie all'intermediazione della marchesa Vittoria Colonna, vedova del luogotenente di Carlo V Fernando Francesco d'Avalos. Lo stesso Carlo V d'Asburgo, con un diploma del 1530, ristabilì l'antica autonomia della contea dei Radicati, che ottennero anche il privilegio di battere moneta in oro e argento.
Conclusione
Passerano Marmorito è una terra antica con una lunga e interessante storia, segnata da avvenimenti che hanno attraversato l'intero medioevo e il Rinascimento. Il suo territorio, situato in una zona strategica del Monferrato, fu conquistato e conteso da varie potenze, diventando parte integrante di un mosaico politico e culturale molto vario. Tuttavia, anche oggi, Passerano Marmorito è una località affascinante e accogliente, con un'atmosfera unica che fonde il fascino del medioevo con l'autenticità della vita rurale piemontese.