Pandino

Il Comune di Pandino: una storia di origine e crescita

Ciao amici, oggi vi parlerò di Pandino, un Comune italiano nella provincia di Cremona, in Lombardia. Con i suoi 8888 abitanti, Pandino è una città di medie dimensioni che ha una storia interessante alle spalle.

Origini del nome

Il nome di Pandino deriva dal nome di persona Pandino, che a sua volta deriva da Bando / Pando, di origine germanica.

Pandino: storia di una città medievale in Lombardia.

Storia

Medioevo

Durante il Medioevo, Pandino apparteneva al territorio di Milano e faceva parte della Gera d'Adda, mentre le frazioni di Gradella e Nosadello appartenevano al Contado di Lodi. La prima menzione storica documentata di Pandino risale al 1144, quando la chiesa parrocchiale era sottoposta alla giurisdizione della chiesa di S. Sigismondo a Rivolta d'Adda.

Il villaggio era formato da poche case e si trovava in un'area prevalentemente boschiva con qualche vigneto e pascolo.

Nel corso del XIV secolo Bernabò Visconti, signore di Milano, vi fece costruire un castello di caccia, che divenne un'attrazione per le persone che speravano di trovare un lavoro presso di esso. Questo portò ad un aumento della popolazione e all'espansione del villaggio.

Nel secolo successivo gli Sforza ordinano ai pandinesi di costruire una cerchia muraria per proteggere il villaggio dai Veneziani. Nel medesimo periodo venne eretta la chiesa di S. Marta di fronte al castello e la Madonna del riposo apparve, portando alla costruzione del santuario in suo onore.

I Veneziani conquistarono il borgo per due volte, ma lo persero dopo la battaglia di Agnadello nel 1509. Tuttavia, successivamente i Veneziani saccheggiarono Pandino uscendo da Crema.

Età moderna

Nel 1786 Pandino fu inclusa nella Provincia di Lodi, che faceva parte della Lombardia austriaca. Nel 1791 tornò a far parte della Provincia di Milano.

La chiesa parrocchiale fu ricostruita in forme neoclassiche nei primi anni del 1700, sostituendo la vecchia chiesa medievale. Durante l'età napoleonica tra il 1809 e il 1816, la città di Pandino si unì a Gradella e Nosadello, che in precedenza facevano parte delle province di Lodi-Crema e successivamente di Cremona.

Conclusioni

In conclusione, Pandino ha una lunga e interessante storia alle spalle, che ha visto la città crescere dal periodo medievale fino ai giorni nostri. Il centro storico conserva ancora il suo fascino antico, con la chiesa di S. Marta e il Castello di Bernabò Visconti, che oggi ospita il municipio cittadino. Se avete occasione di visitare Pandino, scoprirete un luogo pieno di storia e cultura da apprezzare!

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Sabato 10 Set 2022