Pamparato
Pamparato, tra le montagne del Piemonte
Benvenuti a Pamparato, un comune di 289 abitanti situato nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Il paese si trova in un territorio interamente montagnoso, a un'altitudine di 816 metri s.l.m. La zona è classificata nella zona sismica 3A, quindi il rischio di terremoti è basso. Pamparato comprende diverse frazioni, tra cui Serra, Valcasotto, Arotte, Surie e Tagliante.
Il clima del comune è stato classificato nella zona climatica F, il che significa che il fabbisogno termico è di 3327 gradi giorno. Attualmente non ci sono limiti all'uso degli impianti di riscaldamento.
L'origine del nome
Il nome di Pamparato deriva dalla locuzione latina "panis paratus" (pane pronto), forse legata alla fertilità del terreno e alla facile produzione di alimenti. Tuttavia, c'è anche una leggenda che racconta un'altra versione dell'origine del nome. Si dice che, durante le incursioni saracene, gli abitanti di Pamparato nutrivano i loro cani con una pagnotta di pane condito. I mori, credendo che i cittadini avessero ancora scorte di cibo, lasciarono il villaggio. L'esclamazione degli assalitori "Habent panem paratum!" (Hanno del pane condito!) potrebbe essere all'origine del nome.
Storia
Pamparato ha una storia antica e frammentaria. Si hanno poche notizie sull'insediamento romano in zona, ma la prima menzione certa risale al 911, quando Ludovico III del Sacro Romano Impero donò alcune terre a Pamparato. Successivamente, il paese passò sotto il marchesato di Ceva, ma fu ceduto al comune di Asti nel 1214. Tornò poi sotto la giurisdizione di Ceva e subì l'influenza astigiana per tutto il XIII secolo, combattendo anche contro la famiglia Bersani.
Durante il XIV secolo, la zona di Pamparato fu contesa da diversi signori, tra cui i Savoia, gli Angioini, i Visconti e il Marchesato del Monferrato. Nonostante le lotte interne, il paese riuscì a scrivere i suoi primi statuti nel 1391. Nel 1418, dopo la morte dell'ultimo Acaja, Pamparato passò sotto il dominio dei Savoia con Amedeo VIII. Da notare la presenza di un rappresentante della famiglia Cordero, che in seguito sarebbe diventata la casata dei marchesi, nella delegazione di Mondovì inviata a trattare con il duca savoiardo.
Luoghi d'interesse
Pamparato è un comune rurale e montano, dove la natura è il principale punto di interesse. Le montagne intorno al paese offrono molte opportunità per attività all'aria aperta come trekking, mountain bike e arrampicata. La zona è anche nota per la sua cucina, basata su prodotti locali come i funghi, le castagne e l'agnello.
In paese, vale la pena visitare la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel XVII secolo, e la cappella di San Bernardo, situata all'ingresso del paese. La cappella ospita una statua del santo patrono della montagna.
Conclusioni
Pamparato è un piccolo comune di montagna dove la natura è ancora molto presente. La storia del paese è antica e interessante, sebbene frammentaria. Grazie alla sua posizione, Pamparato offre molte opportunità per attività all'aria aperta e la sua cucina basata sui prodotti locali è deliziosa. Se cercate un luogo tranquillo dove rilassarvi e godere della natura, Pamparato potrebbe essere la scelta giusta per voi.