Timau

Benvenuti a Timau, isola linguistica tedesca

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Timau, una frazione del comune di Paluzza, in provincia di Udine. Con poco meno di 350 abitanti, è un'isola linguistica tedesca dove si parla un particolare dialetto carinziano.

Geografia fisica

Timau si trova in Val Bût, nella regione alpina della Carnia, a 830 metri sul livello del mare. Questo luogo incantato sorge ai piedi delle maestose pareti rocciose della Creta di Timau e del Gamspitz, ed è l'ultimo centro abitato prima del passo di Monte Croce Carnico, che permette di valicare il confine tra l'Austria e l'Italia e raggiungere l'Austria.

L'abitato è composto da quattro borgate: Par Soga (Casali Sega), Scholeit, Pauarn e Braida. Il clima è tipicamente alpino, con inverni rigidi e nevosi e estati fresche e piacevoli.

Timau: l'isola linguistica tedesca in Carnia

Storia

Sembra che Timau sia stata fondata nel 1284 da un gruppo di minatori provenienti dalla vicina Carinzia, in particolare da Würmlach e Kötschach-Mauthen. Nel 1729, il paese fu travolto da una frana e ricostruito un chilometro più a sud, sull'altro versante della vallata.

Durante la prima guerra mondiale, le montagne che circondano l'abitato furono teatro di aspri combattimenti. In questo luogo nacque Maria Plozner Mentil, Portatrici carniche insignita della medaglia d'oro al valor militare per il suo impegno e per il suo sacrificio nella prima guerra mondiale.

Monumenti e luoghi d'interesse

A Timau, ci sono diverse architetture religiose di grande interesse, come la Chiesa del Santissimo Crocifisso, dove sono conservate le spoglie mortali di 1764 soldati italiani e austriaci che morirono in combattimento durante la prima guerra mondiale. Invece, la Chiesa del Cristo Re ospita un crocifisso in legno alto 15 metri.

Tra le architetture civili, troviamo il Museo "La zona Carnia nella Grande Guerra", dove sono esposti cimeli bellici italo-austriaci provenienti dalle montagne timavesi.

Le principali vette che sovrastano l'abitato sono il Gamspitz, il Pal Piccolo, il Pal Grande, il Freikofel, la Creta di Timau, il Monte Crostis e il Monte Zoufplan. Tutte queste montagne furono teatro di aspri combattimenti durante la prima guerra mondiale.

Infine, interessante è la risorgiva carsica del Fontanon, che origina l'omonimo rio ed è sfruttata mediante una centrale idroelettrica. Interessanti dal punto di vista naturalistico anche i cosiddetti Laghetti di Timau.

Società

Lingue e dialetti

A Timau si parla principalmente il dialetto tischlbongarisch, che appartiene alla famiglia dei dialetti sud-bavaresi di tipo carinziano. Il dialetto si caratterizza per un discreto numero di arcaismi e un rilevante numero di prestiti italiani e friulani, insieme a soluzioni fonetiche tipiche delle isole linguistiche tedesche a sud delle Alpi. Ad esempio, la pronuncia Belt al posto di Welt (mondo) e Velt al posto di Feld (campo).

Timau è un luogo magico e incantato, dove il tempo sembra essersi fermato. Spero che un giorno possiate visitarlo e perdervi tra le sue stradine e i suoi luoghi suggestivi. Grazie per avermi letto fin qui!

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Domenica 4 Dic 2022