Palù del Fersina

Benvenuti a Palù del Fersina

Ciao a tutti! Benvenuti a Palù del Fersina, una piccola comunità di 167 abitanti nella provincia autonoma di Trento. Situata a 1.360 metri sul livello del mare, qui potrete trovare diverse località come Sigismondi, Stefani, Lenzi (la sede del municipio), Battisti, Tassaineri, Tolleri e Canopi. In questo testo vi parlerò della storia e del toponimo di questa zona.

L'etimo del toponimo

Il nome "Palù del Fersina" deriva dal latino "palus-paludis", che significa un luogo paludoso o umido. Il primo documento che menziona il toponimo risale al 1293, in un dibattimento processuale tra gli abitanti di Frassilongo e Fierozzo. I primi vennero scoperti a sfruttare il territorio del monte Florocium per il pascolo e per il legname. Il toponimo compare successivamente in vari documenti, ma il primo riferimento in lingua mòchena risale al 1533 con la forma tedeschizzata di "Palay".

La storia e il toponimo di Palù del Fersina

La toponomastica locale

La toponomastica locale è bilingue: per i toponimi noti a livello nazionale, il nome delle località è prima in italiano e poi in mòcheno. Questo è regolamentato dalla legge provinciale che protegge le lingue minoritarie dell'Alto Adige, come previsto nello Statuto di Autonomia delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

La storia di Palù del Fersina

Il toponimo Palù del Fersina compare per la prima volta in un documento datato 1293, ma non si ha memoria di abitanti stabili nella zona data la presenza dell'omonimo monte. Dai documenti risulta che la giurisdizione della parte più alta della valle competesse ai conti Castelnuovo di Caldonazzo, ma non è noto come ne siano entrati in possesso. Nell'archivio Scena si trovano 4 documenti di investiture che riguardano Palù, tutti datati tra il 1324 e il 1337. I primi abitanti di Palù e della sponda orografica sinistra del fiume Fersina vennero detti "roncadori" poiché dovettero roncare la terra per renderla fertile e costruire le loro abitazioni. Essi accettarono il toponimo di origine latina già in uso per la zona, trasformandolo nella propria lingua natia, da cui l'attuale termine mòcheno, Palai.

Le varianti del toponimo

Il toponimo ha avuto numerose varianti nel tempo, come Pallù, Palù di Fierozzo, Palù di Pergine e Palù di Sant'Orsola. Nel ventennio fascista, la zona veniva anche detta Palù dei Mòcheni. Solo dal 1959 con una legge regionale il toponimo è stato indicato nella forma attuale, Palù del Fèrsina.

Spero di avervi fatto scoprire un po' di più su Palù del Fersina e sulla sua storia. Se cercate un luogo tranquillo e immerso nella natura, Palù del Fersina potrebbe essere la scelta giusta per voi!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 3 Set 2022