Ovindoli

Benvenuti ad Ovindoli: scopriamo insieme questo affascinante borgo montano

Ovindoli, un comune della provincia dell'Aquila in Abruzzo, è un luogo incantato circondato dai monti Faito, Monti della Magnola e monte Sirente. Si trova a circa 1400 metri sul settore meridionale dell'altopiano delle Rocche, lungo la catena del Sirente-Velino, a dieci chilometri dalla piana del Fucino. Siamo nel territorio del parco naturale regionale Sirente-Velino, dove la val d'Arano, i territori limitrofi del monte Tino (Serra di Celano) e delle gole di Celano sono indicati dal 2005 tra i siti di interesse comunitario dell'Abruzzo.

La natura di Ovindoli e il comprensorio sciistico Tre Nevi

Ovindoli è un gioiello della natura, dove le montagne fanno da cornice ad un paesaggio alpino. La stazione sciistica del monte Magnola (2222 m) fa parte del comprensorio sciistico Tre Nevi. Grazie alla sua posizione a quote elevate, Ovindoli offre la possibilità di praticare sia lo sci alpino che lo sci nordico, oltre a numerose altre attività all'aperto.

Il clima di questa zona è quello tipico delle aree montane dell'Appennino centrale, caratterizzato da un inverno rigido con abbondante neve e un'estate fresca e asciutta. La Classificazione climatica dei comuni italiani è la seguente: zona F, 3756 Grado giorno.

Con questo scenario, è facile immaginarsi che Ovindoli sia una delle mete preferite degli amanti della montagna e degli sport invernali.

Ovindoli: natura, sci e storia in un borgo montano

La storia di Ovindoli

Ovindoli ha origini antiche. Molto probabilmente, il primo nucleo abitativo si sviluppò in epoca romana intorno alla torre e alla fortificazione di epoca italica, costruito a difesa del passaggio verso l'area Vestini e l'altopiano delle Rocche. Il suo antico castello-recinto risalente tra il XII e il XIV secolo, insieme a quello di Rovere (Rocca di Mezzo), ebbe una funzione di controllo e difesa grazie alla sua posizione geografica dominante.

Il borgo venne distrutto durante la guerra sociale tra popoli italici ed esercito dell'impero romano. Sull'origine del nome, alcuni studiosi favoriscono l'ipotesi che derivi da "Obinolum", con derivazione da "Ovis" per via dell'attività pastorale che qui si è sempre svolta, sin dall'antichità. Altri storici collegano il nome con "Ovatio", inteso come trionfo dei Marsi ed ovazione per coloro che vennero ritenuti capaci e meritevoli. Lo studioso Walter Cianciusi lo fa derivare da "Pascua ob hinnulos", ovvero "pascoli per muleni".

Monumenti e luoghi d'interesse

Ovindoli è un luogo ricco di storia e cultura. Tra i suoi monumenti religiosi, si segnalano la Chiesa di San Sebastiano, dove è conservata una Vergine in terracotta policroma ed un San Sebastiano alto più di 2 metri del XVII secolo, la Chiesa di Maria (madre di Gesù) di Collemarciano a Santa Jona, la Chiesa del Gesù a San Potito (Ovindoli), la Chiesa della Madonna della Neve a San Potito, risalente al XII secolo, e la Chiesetta dell'Alpino, posta nel parco pubblico "La Pinetina".

Tra le architetture civili, spicca il Casale delle Rocche, una struttura riedificata nel corso degli anni '80 situata in un'area montana impervia ed isolata.

Conclusioni

Ovindoli è un luogo incantevole, dove natura, storia e cultura si fondono per creare un'esperienza unica per i visitatori. Le montagne, l'abbondante neve in inverno, le attività all'aperto, i monumenti storici e le architetture religiose e civili rendono Ovindoli un gioiello dell'Abruzzo. Se cercate un luogo dove respirare l'aria pura della montagna e vivere la natura a pieno, Ovindoli è il posto giusto per voi.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Martedì 21 Giu 2022