Cella

Cella: un piccolo borgo di montagna

Cella è una pittoresca frazione del comune di Ovaro, situata a 494 metri s.l.m., in Val Degano, nella provincia di Udine. È un luogo immerso nella natura, ai piedi del monte Col Gentile, dove scorre il torrente Degano. La zona è caratterizzata da un terrazzamento naturale, con il ruscello Riù di Paulâr a sud e il prato Zeps a nord del suo territorio.

La storia di Cella

Le prime tracce di vita a Cella risalgono al tardo medioevo, anche se la zona era frequentata fin dall'antichità, come dimostra la scoperta di una tomba longobarda vicino alla chiesa di San Rocco. Nel corso del medioevo e dell'età moderna, Cella era un comune autonomo insieme ad Agrons, ma fu soppresso all'inizio del XIX secolo e il suo territorio fu annesso al comune di Mione, poi diventato parte di Ovaro.

Durante il XVIII secolo, a Cella iniziò una produzione di terrecotte, che durò fino al secondo dopoguerra. Oggi alcune di queste opere sono visibili al Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo.

Cella: un tesoro nascosto fra le montagne

Luoghi d'interesse

Il borgo di Cella è semplice ma molto caratteristico. L'unico edificio d'interesse artistico è la chiesa di San Rocco, che risale a un periodo antecedente il XV secolo. Si tratta di una chiesa gotica dalle piccole dimensioni, con presbiterio poligonale e un campanile a vela sulla facciata. All'interno si trova un altare in legno del XVII secolo.

Originariamente, la chiesa era dedicata a santo Stefano, ma in seguito al culto di san Rocco, sorto in seguito ad una devastante epidemia di peste, la chiesa venne ridedicata e il culto di santo Stefano cadde in disuso. Presso la chiesa era attiva anche una confraternita - successivamente soppressa - intitolata a san Rocco.

Un altro edificio che merita una visita è la ex Latteria Sociale di Agrons-Cella, costruita nel 1911 e oggi adibita a centro sociale chiamato ''Cjasa da Plêf''.

Conclusioni

Cella è un borgo dalla storia antica e affascinante. Nonostante le sue piccole dimensioni, offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella natura, visitare la chiesa di San Rocco e ammirare la produzione di terrecotte del passato. Una visita a Cella è l'ideale per chi vuole staccare dalla frenesia della città e godersi un momento di pace e tranquillità, circondati dalla bellezza naturale delle montagne friulane.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Lunedì 28 Nov 2022