Ostuni
L'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni: un'importante comunità cattolica del sud Italia
L'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni è un'importante sede della Chiesa cattolica in Italia, situata nella regione ecclesiastica Puglia. È una diocesi suffraganea dell'arcidiocesi di Lecce, e conta circa 264.660 battezzati su 269.000 abitanti. Attualmente, l'arcivescovo che ne guida la diocesi è Giovanni Intini.
La geografia della diocesi
La diocesi comprende 14 comuni pugliesi, distribuiti in 3 distinte province: nella città metropolitana di Bari si trova il comune di Locorotondo, in provincia di Brindisi si trovano i comuni di Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, Mesagne, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino e San Vito dei Normanni, mentre nella provincia di Lecce si trovano i comuni di Guagnano, Leverano, Salice Salentino e Veglie. La Cattedrale di Brindisi è la sede arcivescovile, mentre a Ostuni si trova la Concattedrale di Ostuni. Oltre a queste chiese, nella diocesi si trovano anche due basiliche minori: la basilica della Vergine Santissima del Carmelo a Mesagne e la basilica di Santa Maria della Vittoria a San Vito dei Normanni.
La suddivisione in parrocchie e vicariati
Il territorio della diocesi è esteso su 1.254 km² ed è suddiviso in 60 parrocchie, raggruppate in 6 vicariati: 4 foranei e 2 urbani.
- Il vicariato urbano "San Lorenzo da Brindisi" comprende 17 parrocchie nella città di Brindisi.
- Il vicariato urbano "San Biagio" comprende le 10 parrocchie di Ostuni.
- Il vicariato foraneo "Madonna del Carmine" comprende le 7 parrocchie di Mesagne.
- Il vicariato foraneo "San Rocco" comprende le 3 parrocchie di Locorotondo.
- Il vicariato foraneo "San Vito Martire" comprende 9 parrocchie nei comuni di Carovigno, San Michele Salentino, e San Vito dei Normanni.
- Il vicariato foraneo "Santa Maria Assunta" comprende 14 parrocchie nei comuni di Cellino San Marco, Guagnano, Leverano, Salice Salentino, San Donaci, San Pancrazio Salentino, e Veglie.
I santuari cittadini e diocesani
La diocesi di Brindisi-Ostuni è ricca di importanti santuari cittadini e diocesani:
- A Brindisi si trovano il santuario cittadino di Santa Maria degli Angeli e il santuario diocesano di Santa Maria Madre della Chiesa.
- A Carovigno si può visitare il Santuario di Maria Santissima di Belvedere.
- A Ostuni, invece, si trovano la Madonna della Grata, il santuario di Sant'Oronzo, e il santuario di San Biagio.
- A San Pancrazio Salentino si può visitare il santuario cittadino di Sant'Antonio alla Macchia.
La storia dell'arcidiocesi
La tradizione storiografica di Ostuni
Secondo la tradizione storiografica locale, ripresa da Giuseppe Cappelletti e da Pius Bonifacius Gams, a Ostuni sarebbe stato presente un vescovo di nome Melazio in epoca gregoriana. Tuttavia, come dimostra Francesco Lanzoni, non esiste alcun vescovo di nome Melazio nell'epistolario gregoriano dell'anno 596 indicato. Nell'epistolario del 601, invece, compare un "Melantio Rotumo", che era Arcidiocesi di Rouen. Inoltre, alcuni sostengono che la menzione della "parochia Stoniensium" nell'epistolario di papa Gelasio I debba riferirsi all'Histoniensium, cioè di Histonium (Vasto).
La nascita dell'arcidiocesi
Inizialmente, la diocesi di Brindisi fu eretta nel III secolo, mentre la diocesi di Ostuni sarebbe stata fondata nel VI secolo. Nel 1986, le due diocesi si unirono a formare l'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni. L'arcidiocesi ha giocato un ruolo importante nella storia del sud Italia, poiché ha subito numerosi attacchi e distruzioni durante le guerre nella regione.
Conclusioni
L'arcidiocesi di Brindisi-Ostuni è una preziosa comunità cattolica del sud Italia, ricca di chiese e santuari spettacolari. La sua storia millenaria rappresenta un importante patrimonio culturale e religioso per il paese e per la Chiesa cattolica nel suo insieme. Grazie alla guida del suo arcivescovo, la comunità cattolica di Brindisi-Ostuni continua a svolgere un ruolo importante nella regione, servendo la sua comunità con fede e dedizione.