Osiglia
Salve a tutti! Oggi voglio parlare del bellissimo Lago di Osiglia, situato nel comune di Osiglia in val Bormida.
Geografia
Il lago ha una lunghezza di 3 km e una capienza di 13 milioni di metri cubi d'acqua, il che lo rende il più grande della provincia di Savona. Lungo il lato destro del lago si trova una strada che lo costeggia, e circa a metà della sua lunghezza c'è il ponte di Manfrin che permette il collegamento con una piccola frazione abitata. Il lago è anche un'area naturale protetta di interesse provinciale ed è tutelato dal Sito di interesse comunitario denominato "Lago di Osiglia (area protetta)".
Storia
Il progetto di sistemazione del bacino montano, che prevedeva la costruzione di una serie di dighe e di una centrale idroelettrica, fu concepito nel 1926 dall'Ing. Quaglia. Tuttavia, a causa di studi sui substrati rocciosi che mostrarono l'inadeguatezza dei terreni e delle vicissitudini legate all'inizio della seconda guerra mondiale, tutte le altre opere non furono mai realizzate. La diga di Osiglia, costruita tra il 1937 e il 1939, fu l'unica ad essere realizzata, con un fronte di 224 m e un'altezza dello sbarramento di 70,7 m. Il bacino fu realizzato per regolare il flusso d'acqua agli impianti delle acciaierie e ferrerie Falck posti sulla Bormida a valle della diga, oltre che per fornire un costante afflusso d'acqua durante la magra estiva. L'impresa che realizzò l'impianto fu la Torno e C. di Milano, e a seguito della costruzione della diga furono sfollate circa trecento persone e furono sommerse tre frazioni con abitazioni, botteghe e una chiesa.
Attrazioni turistiche
I ruderi delle frazioni di Cavallotti, Giacchini e Bertolotti riemergono ogni dieci o quindici anni, quando il lago viene completamente svuotato per ragioni di manutenzione, divenendo un'attrazione turistica. L'ultima volta che ciò è avvenuto fu nel dicembre del 2020, quando il paese si è riempito di turisti che hanno potuto ammirare questi ruderi emergere dall'acqua.
Dati della diga
La diga è a volta, a doppia curvatura e completamente tracimabile. È realizzata in calcestruzzo con alla base un pulvino ed una armatura con una doppia rete a due paramenti. La quota del coronamento è di 640,20 m s.l.m., la quota di massimo invaso è di 637 m s.l.m. e l'altezza sul piano di fondazione è di 76,8 m. Lo sviluppo del coronamento è di 224 m, il volume di calcestruzzo è di 75.000 m³ e la capacità dell'invaso è di 13 milioni di m³.
Conclusioni
Il Lago di Osiglia è una meraviglia della natura e della tecnica umana, che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Ci sono tante attività da fare, tra cui escursioni, pesca, canottaggio e tanto altro. Inoltre, la possibilità di ammirare i ruderi delle frazioni emerse dall'acqua è un'esperienza unica che consiglio a tutti di provare. Spero di avervi fatto venire voglia di visitare questo splendido lago!
