Osidda
Benvenuti a Osidda, un piccolo comune della provincia di Nuoro in Sardegna!
Qui potrete apprezzare la bellezza di un territorio che ha una storia millenaria, a partire dal periodo Neolitico fino ai giorni nostri.
Storia
L'area di Osidda è stata abitata fin dall'epoca Neolitica. Sulla terra si trovano importanti testimonianze archeologiche, tra cui un grande menhir chiamato Sa Perda Longa de Santu Paulu. Durante l'epoca romana, Osidda fu un importante centro sardo, dove furono trovate diverse monete e oggetti nell'area di ''Ogrilla''.
Nel Medioevo, Osidda appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Monte Acuto. Nel 1350, la città passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Nel XVIII secolo, il paese fu incorporato all'interno del ducato di Monte Acuto, feudo dei Tellez-Giron d'Alcantara.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Osidda sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 dicembre 1966. Il gonfalone è di colore bianco.
Società
Evoluzione demografica
Dal punto di vista della popolazione, il comune di Osidda conta 219 abitanti.
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009, la popolazione straniera presente nel comune era di 19 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano quelle romena e marocchina.
Lingue e dialetti
La variante del Lingua sarda parlata a Osidda è il Lingua sarda logudorese settentrionale, anche se nella parlata locale si riscontrano alcune terminologie tipiche dei dialetti nuoresi, come ''geo'' e ''oje''.
Economia
Tra le attività più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle che ruotano attorno all'agricoltura, all'allevamento, all'artigianato e al turismo. I prodotti tipici sono tappeti, arazzi, salumi, pane e formaggi.
Amministrazione
Note
Bibliografia
Voci correlate
- Stazione di Osidda
Altri progetti
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