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Benvenuti nella provincia di Rieti: la sua geografia e la sua storia

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi della provincia di Rieti, situata nella regione Lazio e con un totale di 73 comuni. La provincia conta 150 298 abitanti ed è divisa in diverse zone geografiche.

Geografia fisica

La provincia di Rieti confina con alcune province limitrofe come Viterbo, Roma, Perugia, Terni, Ascoli Piceno e l'Aquila. Il territorio è prevalentemente montuoso e ricco di bellezze naturali. I Monti Sabini e i Monti Reatini si trovano a ovest e a nord e costituiscono i confini con l'Umbria. Il Monte Terminillo, con i suoi 2217 metri s.l.m., è la montagna principale. Gli altri rilievi montuosi sono i Monti della Laga (2458 m), il gruppo del Monte Nuria e di Monte Giano, i Monti Carseolani, i Monti del Cicolano e i Monti della Duchessa verso i confini con l'Abruzzo. La piana Reatina è la principale pianura. La parte collinare comprende la bassa Sabina a sud-ovest ai confini con la provincia di Roma.

La provincia di Rieti è famosa per i due laghi artificiali: il lago del Salto e il lago del Turano. Entrambi furono creati negli anni '20, in epoca fascista. Il lago del Salto si trova nella Valle del Salto appartenente alla zona del Cicolano, mentre il lago del Turano è situato nella bassa Sabina e di Scandarello, presso Amatrice.

La provincia di Rieti: geografia e storia

Idrografia

La provincia di Rieti è attraversata da numerosi fiumi, tra cui il Tevere, il Velino, il Salto, il Turano, le sorgenti del fiume Peschiera, il Farfa, l'Aia, l'Apa e il Corno. Ci sono anche diverse lagune, tra cui il lago del Salto, il lago del Turano, il lago di Rascino, il lago delle Monti della Duchessa, il lago di Scandarello, il lago di Paterno, il lago Lungo (Lazio) o di Cantalice, il lago di Ripasottile e il lago di Ventina.

La storia della provincia di Rieti

La provincia di Rieti fu istituita dal governo fascista nel 1927 insieme ad altre 16 province italiane. Fu un tentativo di riunificare l'antica regione della Sabina, che prende il nome dai Sabini, una delle popolazioni osco-umbre. La provincia fu formata unendo il territorio del circondario di Rieti al territorio dell'ex circondario di Cittaducale, che faceva parte della provincia dell'Aquila degli Abruzzi.

Nel secondo dopoguerra in Italia, ci si domandò se mantenere le suddivisioni provinciali fatte dal regime fascista o no. La provincia dell'Aquila in sede di Assemblea Costituente chiese di riavere l'ex circondario di Cittaducale. In ogni caso, la nuova provincia di Rieti avrebbe dovuto essere "Tota Sabina Civitas", un'unica comunità unita e concorde tra i territori precedentemente divisi.

E così, oggi la provincia di Rieti è qui, fiera della sua cultura e della sua storia. Se avete l'opportunità di visitare queste zone, vi consiglio di andare a vedere le bellezze naturali di cui abbiamo parlato, così come i vari centri storici della zona, dove saprete apprezzare la bellezza di questo territorio italiano. Grazie per aver letto questo breve riassunto!

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Domenica 8 Gen 2023