Vignacastrisi
Benvenuti a Vignacastrisi!
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Vignacastrisi, una piccola frazione situata a pochi chilometri dal mare Adriatico, nel Salento sud-orientale. Con i suoi 1.377 abitanti, questo paese ha una storia ricca di avvenimenti interessanti. Se state organizzando un viaggio in questa zona della Puglia, venite con me alla scoperta di Vignacastrisi!
Origini del nome
Prima di parlare della storia di questa piccola frazione salentina, vi voglio parlare dell'origine del suo nome, Vignacastrisi. Il nome ricorda l'esistenza delle "vinee castrensis", le fortificazioni in forma di fossati e trincee che difendevano la vicina rocca di Castro, in provincia di Lecce, Puglia. In passato il nome del borgo era Vignecastrisi, poi variato nell'attuale Vignacastrisi.
Storia
La storia di questo paese è strettamente legata a quella di Castro. Non si hanno notizie certe sulle sue origini, ma si crede sia stato fondato dai Bizantini. Nel 1537, si ampliò notevolmente grazie all'arrivo dei superstiti che scamparono alla distruzione della vicina città di Castro ad opera dei Saraceni. Nel periodo feudale, Vignacastrisi seguì le sorti della vicina cittadina e della sua Contea. Gli ultimi feudatari prima dell'abolizione del regime feudale nel 1806 furono i baroni Rossi.
Nel 1806 Vignacastrisi diviene frazione del Comune di Diso a seguito della soppressione degli ordinamenti feudali. Il comune di Diso insieme alle sue frazioni era parte del circondariato di Poggiardo che a sua volta era incorporato nel distretto di Gallipoli della Provincia di Terra d'Otranto che comprendeva anche i distretti di Taranto e Brindisi. Pur essendo territorialmente e storicamente legata alla storia di Castro, Vignacastrisi nel 1809 diviene frazione del comune di Ortelle.
Monumenti e luoghi d'interesse
Se siete appassionati di storia e di architetture religiose, Vignacastrisi non vi deluderà. Un posto imperdibile è la Chiesa Madre, risalente al XVIII secolo e intitolata all'Immacolata Concezione. Era una torre delle mura della contea di Castro, come si può notare dal prospetto che presenta gli elementi tipici delle torri quali le Piombatoia. L'interno, a una sola navata, custodisce vari dipinti su tela e un antico organo a canne restaurato di recente e utilizzato per concerti di musica sacra. Pregevole è la statua lignea raffigurante la Madonna del Rosario; gravemente danneggiata da un incendio nel 1962, venne riparata dal maestro cartapestaio Malecore di Lecce. Sotto di essa ci sono due cripte che attualmente sono murate ed è impossibile accedervi.
La Torre di avvistamento
Un altro luogo di interesse è la Torre di avvistamento, situata sulla costa adriatica tra le Marine di Andrano e quelle di Castro. Venne costruita nel XVI secolo per proteggere la costa salentina dai frequenti attacchi dei pirati. Oggi la torre è stata restaurata e aperta al pubblico.
Le Marine di Vignacastrisi
Infine, se siete appassionati di spiagge e mare cristallino, non potete perdere le Marine di Vignacastrisi. Questo tratto di costa va da Porto Miggiano alla grotta "Striare" di Castro e offre numerose spiagge sabbiose e ciottolose dove rilassarsi e godersi il sole. Tenete a mente che con la fuoriuscita nel 1911 dal comune di Ortelle di Vitigliano e Santa Cesarea Terme, che si sono resi un comune autonomo insieme a Cerfignano, le Marine di Vignacastrisi sono state inglobate nel nuovo ente locale.
Conclusioni
Ecco qui una breve descrizione di Vignacastrisi, un luogo che racchiude la storia della Puglia e vi offre diversi luoghi di interesse da visitare. Se volete trascorrere una vacanza tranquilla tra le bellezze di mare e le architetture storiche, questo posto fa per voi. Spero che questo breve viaggio virtuale vi sia piaciuto e che possa esservi stato utile per organizzare la vostra prossima vacanza!
