Orta di Atella

Orta di Atella: una cittadina agricola

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi della mia città natale, Orta di Atella. Questo comune di circa 27.500 abitanti si trova nella provincia di Caserta, in Campania. La sua storia è molto interessante, ed è stata parte della provincia di Terra di Lavoro dal 1860 al 1927, per poi diventare parte del comprensorio Agro aversano. Durante il ventennio fascista, nel 1928, è stato fuso con Sant'Arpino e Succivo nel comune di Atella di Napoli, ma poi è diventato di nuovo autonomo nel 1946, diventando parte della provincia di Caserta.

Geografia fisica

Orta di Atella: la città agricola della Campania

Territorio

Orta di Atella è caratterizzata da un paesaggio agricolo, ed è completamente pianeggiante, senza rilievi montuosi. Si trova sul percorso dei Regi Lagni, e nella campagna circostante si trovano molti casali tipici della Pianura Campana.

Clima

Il clima di Orta di Atella è umido, con inverni miti e piovosi, e estati calde e afos.

Monumenti e luoghi d'interesse

La torre aragonese

Anche se non ci sono mai stati castelli ad Orta di Atella, il paese è stato chiamato Castello di Orta fino al 1862, a causa della torre aragonese che si trovava lì nel XV secolo. Questa torre è ancora presente nello stemma del comune.

Altri monumenti e luoghi di interesse

Ci sono molti altri luoghi interessanti da visitare ad Orta di Atella, come il Palazzo San Massimo, una bellissima dimora gentilizia del XVII secolo che è stata recentemente restaurata nel 2020. La Chiesa di San Massimo vescovo e confessore è un'altra attrazione importante, con splendide opere d'arte e pitture del Novecento. Il Santuario di San Salvatore è un altro luogo degno di nota, fondato nel 2000 nella chiesa di San Donato vescovo e martire. La Chiesa di Casapuzzano, dedicata a San Michele Arcangelo, è stata costruita all'inizio del XVIII secolo. Il Convento francescano di San Donato, attiguo all'odierno Santuario di San Salvatore, ha un chiostro del XVII secolo affrescato con grottesche tardo-rinascimentali e lunette istoriate con episodi della vita del santo e alcuni suoi miracoli. Infine, il borgo di Casapuzzano è un altro gioiello architettonico ad Orta di Atella, con un tessuto urbano che risale a varie epoche storiche.

La piazza principale

La piazza principale di Orta di Atella è un luogo molto importante per la città, ed è stata ribattezzata Piazza Pertini per un breve periodo di tempo, prima di tornare al suo vecchio nome, la Piazza Principessa di Belmonte. Questo spazio pubblico è stato disegnato come Villa Comunale alla fine del XIX secolo, e nel 1948 sono state piantate querce e ghiande, eliminando i vecchi platani posti a corona sui due lati esterni dell'intera piazza.

Spero che questo riassunto vi abbia dato un'idea di quanto Orta di Atella sia una città affascinante, con la sua storia unica, i luoghi d'interesse e il suo carattere agricolo unico. Se venite a visitare la Campania, non dimenticate di includerla nel vostro itinerario!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Giovedì 17 Feb 2022