Orsomarso
Orsomarso: un comune immerso nella natura
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Orsomarso, un comune immerso nella natura della provincia di Cosenza, in Calabria. Con i suoi 1166 abitanti, fa parte del Parco nazionale del Pollino e deve il suo nome alla Catena montuosa dell'Orsomarso, che ne costituisce l'espansione sud-occidentale.
La bellezza del territorio
La zona montuosa dell'Orsomarso, con la sua cima più alta (il Cozzo del Pellegrino con i suoi 1987 metri sul livello del mare), è accostata al Massiccio del Pollino per le sue analogie che ne attestano l'unicità rispetto ad altre montagne vicine. Un esempio è la presenza del Pino Loricato, che caratterizza le impervie pendici della Montea con la sua esclusiva presenza in Italia e testimonia dell'antico collegamento tra l'Italia meridionale ed i Balcani.
Nella zona si possono incontrare diverse specie faunistiche, come lupi, lontre e aquile reali, e si possono ammirare la purezza delle acque dei suoi torrenti, in particolare dell'Argentino, e la difficoltà dei collegamenti viari tra versanti contigui, a causa della ripidità e dell'asprezza dei versanti stessi.
Tutti questi fattori esaltano la naturalità dei luoghi, preservando gli antichi ecosistemi da rischi di alterazioni profonde.
La storia di Orsomarso
Orsomarso risale all'epoca romana, quando venne costruita come fortezza a difesa degli avamposti romani sviluppati lungo la pianura del fiume Lao. Non è improbabile, tuttavia, che la zona sia stata abitata da gruppi sparsi di uomini preistoria. Nel 389, in località Piano dei Morti, si svolse una dura battaglia con la sconfitta dei Turini ad opera dei Sibaritici.
Verso l'anno 1000, l'abitato diventò un centro romanico con interessanti scambi commerciali e poi un centro importante per il monachesimo basiliano. La zona è stata visitata da santi importanti, tra cui San Nilo, San Leone Luca, San Saba, San Primo, San Fantino Il Giovane e San Macario, durante le incursioni saracene nell'interno, precisamente alla confluenza dei fiumi "Argentino" e "Porta La Terra".
Durante le lotte fra Goti e Bizantini per la difesa delle abbazie di Monaci Basiliani, sorse una fortezza: uno dei suoi comandanti fu Ursus Martius (Orso Marso), da cui derivò il nome del borgo che sorse intorno alla stessa fortezza. L'abitato si è sviluppato non in modo graduale, ma a piccoli nuclei intorno a monasteri o palazzi. Nel Medioevo e nei secoli successivi, in seguito al recupero culturale del Monachesimo Greco-Bizantino, la terra di Orsomarso ebbe alterne vicende.
Conclusioni
In sintesi, Orsomarso è un comune che offre un'esperienza unica ai visitatori che amano la natura incontaminata. I suoi paesaggi mozzafiato e la sua storia millenaria rappresentano una combinazione perfetta per chi vuole trascorrere del tempo in un ambiente rilassante e suggestivo. Spero che questo testo abbia suscitato in voi la voglia di visitare Orsomarso e scoprire di persona tutti i suoi tesori nascosti. Buon viaggio!