Ormea

Benvenuti ad Ormea: una piccola oasi di pace nel cuore delle Alpi Liguri

Ormea è un comune piccolo ma affascinante, situato nella provincia di Cuneo, nel Piemonte. Con i suoi 1532 abitanti, Ormea offre ai visitatori un'occasione unica di immergersi nella natura, nella storia e nella cultura della zona. La cittadina è circondata dalle vette più alte delle Prealpi e delle Alpi Liguri, che creano un suggestivo scenario montano.

Scopriamo insieme la geografia fisica di Ormea

Ormea è situata nell'Alta Val Tanaro, nel sud del Piemonte e della Provincia di Cuneo. La città sorge alla confluenza del torrente Armella e del fiume Tanaro. La strada statale 28 del Colle di Nava attraversa il Tanaro nella frazione di Ponte di Nava, entrando in Liguria nella provincia di Imperia.

Le montagne circostanti, come il Monte Armetta (1739 m), il Pizzo d'Ormea (2476m) e il Monte Antoroto (2144m), conferiscono al paesaggio circostante un'aura magica e unica. La città è caratterizzata dal centro storico a forma di cuore, facilmente riconoscibile dalla vetta del Monte Armetta.

Ormea: un'oasi di pace tra le Alpi Liguri

La particolarità del clima di Ormea

Ormea gode di un clima mite rispetto alle altre località situate nelle valli parallele o ad altitudini più basse. Ciò è dovuto sia alle correnti marine che lambiscono la città, sia al riparo offerto dalle montagne circostanti. Le temperature invernali sono generalmente miti, mentre le estati sono fresche e piacevoli.

Origini del nome: La storia di Ormea raccontata attraverso il suo nome

Il nome Ormea deriva dalla lingua latina "Ulmeta", che significa "abbondanza di Olmi". Il nome è mutato nel corso dei secoli in "Ulmea", "Olmea" e infine "Ormea". Questo nome racconta la storia della terra, il cui territorio un tempo era ricoperto da un gran numero di Olmi.

Un tuffo nella storia di Ormea

La storia di Ormea è molto importante, soprattutto per il periodo dei Saraceni nel X secolo. Restano i segni di questa epoca sulla Torre di Barchi, nella Torre del Castelletto, nella torre centrale del castello ormai distrutto dalle truppe napoleoniche e nella "Balma del Messere" a Cantarana.

Nel XIII secolo, Ormea fu motivo di continua disputa tra i marchesi Clavesana e i marchesi di Ceva, con ingerenze della Repubblica Genovese. Nel 1722 diventò marchesato, grazie al suo marchese Carlo Vincenzo Ferrero d'Ormea, che costruì un'industria tessile che poteva competere con le industrie inglesi.

La rivoluzione francese e la campagna di Napoleone Bonaparte in Italia portarono morte e distruzione. In quegli anni la città subì gravi danni, tra cui la distruzione sia della fabbrica posta nella piazza principale del paese, sia dell'antico castello.

Conclusioni

In conclusione, Ormea è una piccola città che offre una grande ricchezza di storia, natura e cultura. La bellezza delle montagne circostanti, il clima mite e la particolarità del nome raccontano una storia antica e ricca di fascino. Visitare Ormea è un'esperienza unica e indimenticabile per chi cerca una vacanza lontano dal caos delle città.

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Giovedì 10 Nov 2022