Nuraxinieddu
Benvenuti a Nuraxinieddu
Ciao a tutti e benvenuti a Nuraxinieddu! Questa piccola frazione del comune di Oristano, situata nella pianura del Campidano, è abitata da circa 730 persone e dista soli 3,5 km dal centro di Oristano. In questo testo vi parlerò della storia di Nuraxinieddu, da quando fu fondata nell'XI secolo, fino a oggi.
La storia di Nuraxinieddu
Nuraxinieddu fu fondata insieme a Masone de capras (Cabras) nell'XI secolo. La sua fondatrice fu Donna Nibata, moglie del giudice di Arborea Orzocco I de Lacon-Zori. Inizialmente, fu un aggregato rurale di proprietà dei giudici o dei loro familiari, ma nel XII secolo acquisì la fisionomia giuridica di una villa (in lingua sarda “bidda”), con un proprio territorio e un “maiore de villa” a gestire la giustizia.
Nuraxinieddu faceva parte della curatoria del Campidano Maggiore, insieme ad altri diciannove villaggi, molti dei quali ormai scomparsi. Nel XII secolo, ospitò varie “Corone de logu”, cioè assemblee composte soprattutto da curatori in cui il giudice amministrava la giustizia.
Resti di strutture abitative e frammenti ceramici riferibili al XII secolo sono stati rinvenuti recentemente lungo la Strada Statale 292. Non si sa ancora esattamente dove si trovasse il Nuracinigellu, il nuraghe dalle pietre nere di basalto da cui trae origine il nome del paese, ma l'ipotesi più attendibile è che sorgesse dietro il cimitero in una località di “Su Cungiau ‘e Funtà”.
Con la fine del giudicato di Arborea nel 1410, Nuraxinieddu fu compreso nel Marchesato di Oristano e poi incorporato, nel 1479, nella Corona di Spagna. Durante i due secoli di dominazione spagnola, la comunità mantenne i suoi ritmi e il suo sistema di vita.
Nuraxinieddu nel Seicento
Nel Seicento, Nuraxinieddu dovette affrontare una grave crisi e sofferenze. Nel 1637, il paese fu devastato da un'incursione di soldati francesi sbarcati sulla marina di Torregrande, insieme ad Oristano e ad altri paesi del circondario. La popolazione si ridusse a undici nuclei familiari.
Nuraxinieddu oggi
Oggi, Nuraxinieddu è una frazione che vive principalmente di agricoltura e allevamento. Tuttavia, l'area è stata anche interessata da un boom residenziale negli ultimi anni, con la costruzione del nuovo centro sportivo comunale e di molte nuove abitazioni. La frazione ha anche un sito archeologico interessante, come la chiesa campestre di San Pietro di Zuri, che risale all'XI secolo, ma con aggiunte e modifiche nel tempo. La chiesa ha un'architettura molto semplice e sobria, ma l'interno è decorato con affreschi risalenti all'inizio del XVII secolo.
In conclusione, nonostante le difficoltà del passato, Nuraxinieddu ha saputo mantenere la sua identità e la sua storia, e oggi è una piccola frazione deliziosa in cui vivere. Se decidete di visitarla, non dimenticate di ammirare le sue bellezze e di conoscere la sua storia.