Onzo

Scopriamo Onzo

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Onzo, un piccolo comune di soli 221 abitanti nella provincia di Savona, in Liguria.

La geografia di Onzo

La sua posizione geografica è davvero suggestiva: si trova nell'alta valle Arroscia, a circa 410 metri sul livello del mare ed è circondato dalla natura. Il monte Castell'Ermo, noto anche come ''Peso Grande'' e alto 1092 metri, domina la zona. Vicino all'agglomerato urbano di Menezzo c'è un bacino artificiale, che è un'importante riserva idrica per le coltivazioni agricole e ortofrutticole della zona. Ma non solo: questo luogo è anche una vera e propria attrazione turistica, grazie al suo paesaggio incantevole.

Onzo: storia e bellezza della Liguria

La storia di Onzo

Un altro motivo per cui amo tanto Onzo è la sua storia, molto interessante. La sua origine risale all'anno 1000 quando il luogo fu denominato Onze, che deriva dall'undicesimo comune del Marchesato di Clavesana. Fu il dominio di Bonifacio del Vasto nel 1091 e della famiglia Clavesana nel XII secolo, che lo cedette alla Repubblica di Genova nel 1393.

Nel 1402 diventò feudo del Marchesato di Finale e della famiglia Del Carretto. Tuttavia, nel 1581 cessò il dominio feudale e tornò sotto la repubblica genovese che lo sottopose alla giurisdizione del capitaneato di Pieve di Teco. Il 4 settembre dello stesso anno, Onzo divenne un libero comune grazie al suo statuto.

La leggenda racconta che questo successo fu dovuto alla popolazione di Onzo, esasperata dal fatto che il feudatario (Scipione Del Carretto) intendesse esercitare lo ''ius primae noctis''. Per questo motivo, la popolazione si ribellò e attaccò nottetempo il castello, costringendo alla fuga il signore e saccheggiando la struttura. Il feudatario vendette quindi il territorio di Onzo alla Repubblica di Genova, ma la popolazione riacquistò tutto il paese e i terreni.

Gli statuti di Onzo, firmati dal cancelliere Nicolò Zignago, furono la base normativa per la gestione del borgo durante il periodo storico denominato "Tempo della Repubblica di Onzo". In questo periodo, il comune fu governato in modo indipendente, ad eccezione dei reati penali più gravi, gestiti dal capitano genovese di Pieve di Teco, sino alla dominazione napoleonica di fine XVIII secolo.

Onzo durante la dominazione francese

Successivamente, con la dominazione francese, il territorio di Onzo acquisì una propria autonomia amministrativa rispetto alla municipalità pievese e dal 2 dicembre 1797 rientrò nel Dipartimento del Letimbro con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del V cantone, con capoluogo Onzo, della Giurisdizione di Centa e dal 1803 centro principale del IV cantone della Centa nella Giurisdizione degli Ulivi.

Onzo oggi

Oggi, Onzo è un luogo tranquillo, ideale per chi vuole godersi la natura e il silenzio. Passeggiare per le vie del comune ti fa sentire come tornare indietro nel tempo. La beautiful shop del paese è uno dei posti da non perdere, dove puoi comprare i prodotti tipici locali, come i fichi secchi e i dolci alla mandorla. Gli abitanti sono molto cordiali e disponibili, e anche se la città è piccola, troverai sempre qualcuno disposto a darti una mano.

Conclusioni

In conclusione, se hai voglia di scoprire un luogo affascinante e dallo spirito antico, Onzo è la scelta perfetta. Potrai ammirare la bellezza delle montagne e goderti i prodotti locali, immerso nella tranquillità della natura. Ti consiglio di visitare questo posto almeno una volta nella vita. Non te ne pentirai!

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Domenica 26 Giu 2022