Ono San Pietro
Ono San Pietro: una piccola comunità della Val Camonica
Ono San Pietro è un piccolo comune italiano di 964 abitanti, situato nella splendida regione della Val Camonica, in provincia di Brescia, Lombardia. La zona del territorio del comune confina con Capo di Ponte a nord, Paisco Loveno a nord-ovest, Cerveno a ovest e sud e Ceto a est.
La geografia fisica di Ono San Pietro
Territorio
Ono San Pietro si trova nella zona di deiezione della Concarena, che è stata scavata dal torrente Ble. La città è interessata da Dolina carsica e smottamenti causati dall'effetto di carsismo frequente. Nel passato, Ono San Pietro era famoso per le sue calcara e le sue cave di marmo occhiadino. In particolare, sono state ritrovate sei calchere in uso fino agli anni '50.
Idrografia
Il centro abitato è attraversato dal fiume Blé, che poi sfocia nell'Oglio.
Origini del nome di Ono San Pietro
Secondo la leggenda, il nome di Ono San Pietro deriva dalle lettere "D" ed "O" presenti sulla facciata dell'antica chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, nella quale alcuni zingari si erano rifugiati dopo la frana della Concarena. Tuttavia, esistono anche altre ipotesi sulle origini del nome del paese. Ad esempio, secondo un'altra interpretazione, il nome deriverebbe dal termine celtico-iberico "duno", recinto per pecore da lana che sarebbero state importate nel 774 dai monaci di Martino di Tours. Una terza ipotesi suggerisce che "Do" sia la contrazione del sostantivo latino "donum" o "dunum", che significa terrazzo.
La storia di Ono San Pietro
L'attuale centro abitato di Ono San Pietro è formato da due nuclei abitativi, conosciuti in fonti medievali già a partire dal 1299, di Hono e Cricolo. Il paese è stato denominato in passato come Do, ma anche Doi, Hono e Onno. In particolare, Cricolo sorgeva più a nord, nei pressi della chiesa di San Pietro.
Nelle località di "Baite di Natù", "Baite del Rüa" e "Baite Alte di Plaurentì" di Ono San Pietro sono state ritrovate delle iscrizioni in lingua camuna, testimonianza della presenza umana nella zona già a partire dalla tarda età del ferro, intorno al V secolo a.C.
Il 14 ottobre 1336 il vescovo di Brescia Jacopo de Atti investe "iure feudi" dei diritti di decima nei territori di Cerveno, Ono e Cricolo, Esine e Paisco Loveno Oprandino Codaferri da Cemmo. Nel 1338, si apre un forno fusorio che rimarrà in uso fino al 1815.
L'11 gennaio 1350, il vescovo di Brescia Bernardo Tricardo investe "iure feudi" dei diritti di decima nei territori di Berzo Inferiore, Ono e Cricolo e Cerveno, affidando il compito a Rainaldo del fu Zanino Federici di Gorzone (Darfo Boario Terme). Nel 1397, alla pace di Breno del 31 dicembre, i rappresentanti della comunità di Do, Buono di Pietro da Ono e il notaio Giorgio da Cemmo, si schierarono sulla sponda ghibellina.
Infine, il 17 settembre 1423, il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe "iure feudi" dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Paisco Loveno, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo.
Gemellaggio con Monongahela
Dal 2014, Ono San Pietro è gemellato con il comune di Monongahela, in Pennsylvania, Stati Uniti d'America.
In sintesi, Ono San Pietro è una piccola comunità con una lunga e interessante storia che risale addirittura all'età del ferro. Il paese si trova in una zona geografica molto particolare, caratterizzata dalla presenza di calcare e marmo. Inoltre, negli anni si sono verificati alcuni eventi importanti che hanno segnato la storia del paese. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Ono San Pietro rappresenta un luogo affascinante e ricco di storia.