Ocre

Benvenuti a Ocre, un comune che merita di essere scoperto

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un comune che ho recentemente scoperto durante un viaggio in Abruzzo: Ocre. Si tratta di un comune sparso, situato nella parte medio-bassa della Conca Aquilana, a pochi chilometri a sudest del L'Aquila. Il comune è formato da varie frazioni e fa parte della comunità montana Amiternina e del Parco naturale regionale Sirente-Velino.

Se siete amanti della natura e delle montagne, Ocre vi offrirà paesaggi mozzafiato grazie alla presenza del gruppo montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno, che si innalza sulle sue pendici nord-est. Ma non è solo la natura ad attirare i visitatori, la storia e la cultura del comune sono altrettanto interessanti.

Geografia fisica

Come ho accennato, il territorio di Ocre è prevalentemente montuoso, con il Monte Ocre-Monte Cagno che raggiunge i 2204 m s.l.m. Il territorio abitato è posto sulle sue pendici nord-est ed è attraversato dalla strada statale 5 bis Vestina-Sarentina che dall'Aquila sale all'Altopiano delle Rocche. Il comune si trova ai margini nord-orientali del Parco naturale regionale Sirente-Velino.

La sede amministrativa del Comune si trova a San Panfilo d'Ocre, che insieme a San Felice d'Ocre e San Martino d'Ocre, formano un triangolo amministrativo nella vallata. Sono presenti anche il castello del Barone d'Ocre, il monastero di Santo Spirito e il convento di Sant'Angelo.

Scopri le meraviglie di Ocre: natura, storia e prodotti tipici

Storia

La storia di Ocre risale al XII secolo, quando fu costruita la fortezza di Ocre che fungeva da castello fortificato e borgo abitato. Il borgo si espanse in direzione dell'Aquila, dando vita al borgo di Villa San Panfilo e al convento di monaci. Nel 1254 il castello di Ocre partecipò alla fondazione dell'Aquila assieme ad altri 99 castelli.

Il castello fu occupato dalle truppe di Braccio da Montone nel 1423, durante la guerra dell'Aquila, e fu nuovamente assediato e dato alle fiamme nel 1424. Il borgo si spostò definitivamente a Villa San Panfilo e alla fine del XVI secolo il feudo di Ocre apparteneva alla famiglia Fibbioni.

Cosa vedere a Ocre

Ocre offre molte cose da vedere e da fare. Se siete amanti della storia e dell'arte, potete visitare il castello del Barone d'Ocre, il monastero di Santo Spirito e il convento di Sant'Angelo. Il castello è posizionato sopra una montagna che si innalza sopra Fossa, mentre i due monasteri si trovano rispettivamente ad est e a nord del comune.

Se invece siete amanti della natura e del trekking, potete fare escursioni sul Monte Ocre-Monte Cagno e godere dei panorami mozzafiato dall'alto. Potete anche fare una passeggiata attraverso le frazioni del comune e scoprire la bellezza dell'architettura locale.

Eventi e tradizioni

Ocre è un comune che ama celebrare le proprie tradizioni. Tra gli eventi più importanti c'è la Festa di San Felice, che si svolge a settembre e prevede una processione che accompagna la statua di San Felice fino alla chiesa dedicata al santo nella frazione di San Felice d'Ocre.

Cucina e prodotti tipici

La cucina di Ocre si basa sui prodotti tipici del territorio, come i formaggi e la carne di pecora. Tra i piatti tipici c'è il timballo di patate e funghi porcini, la pasta alla chitarra con sugo di agnello e la polenta con i fagioli.

Un prodotto tipico del comune è il formaggio di pecora "pecorino di Ocre", che ha un sapore intenso e stagionato. È perfetto da gustare con una fetta di pane fresco e un bicchiere di vino rosso del territorio.

Conclusioni

Spero che questo articolo vi abbia dato una buona idea di Ocre e delle sue bellezze. Se decidete di visitare questo comune, vi garantisco che non rimarrete delusi. Oltre alla natura mozzafiato, alla storia e alla cultura, troverete una comunità accogliente e amichevole che vi farà sentire come a casa. Non vedo l'ora di tornare a Ocre e scoprire ancora di più di questa meravigliosa località abruzzese.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Mercoledì 25 Mag 2022