Nuvolera
Esploriamo Nuvolera
Ciao a tutti! Oggi parliamo di Nuvolera, un piccolo comune di 4698 abitanti nella provincia di Brescia in Lombardia. Se ti piace fare escursioni, sei nel posto giusto! Nuvolera è situata tra Mazzano e Nuvolento, sulla Strada Provinciale 116 che collega Brescia a Salò. La città si estende su una superficie comunale di e ha un'altitudine che varia da un minimo di 158 metri ad un massimo di 671 metri sopra il livello del mare.
Geografia Fisica
Il centro città si trova a sud della valletta del rio Giava. Il paesaggio è caratterizzato da pendici boscose sud-orientali del Monte Cavallo. Tra le frazioni di Nuvolera, possiamo menzionare Camprelle, Sorzana, Molvina e Campagna.
La Storia di Nuvolera
Nuvolera ha una storia molto ricca e interessante. Le prime tracce di civiltà risalgono a tempi preistorici, come testimoniano gli strumenti litici e i materiali ceramici trovati nella caverna chiamata Buco d'Ernesto. Il legame tra i primitivi abitanti di questo territorio e il sole sembra evidente dalla disposizione delle pietre in cerchi sulla cima del Monte Cavallo, conosciuto come Sercol.
L'Età pre-romana e romana
Nell'età pre-romana, tribù di origine celtica e poi i Cenomani si stabilirono nella valle, che era una zona ricca di sorgenti e protetta dai colli. Successivamente, i Romani sottomisero queste popolazioni e decisero di aprire un nuovo percorso in pianura per collegare la Via Aemilia Scauri. Il nome Camprelle deriva dal legionario Campra, che ricevette come ricompensa i terreni della zona per le battaglie combattute in Gallia. Durante gli scavi negli anni Trenta del Novecento, furono rinvenute numerose iscrizioni romane dedicate a Giove, a Marte e alle matrone.
L'avvento del Cristianesimo
Con il crollo dell'Impero Romano arrivò il Cristianesimo. Nuvolera divenne una diaconia della Pieve di Nuvolento, dove si dispensava la parola di Dio, si amministravano i sacramenti e si provvedeva ad attuare opere di carità. In quest'epoca, intorno ai secoli V e VI si stanziò una piccola comunità monastica che guidava i coloni del luogo in opere di bonifica. Questa attività, di cui si parla nei documenti antichi, procurò al territorio l'aggettivo "novus", da cui Nuvolera. Pare che esistesse una chiesa dedicata a Sant'Eusebio presso la località Patuzza, ma di essa non si trova più traccia. La chiesa e i terreni circostanti furono affidati al monastero di San Pietro in Monte Orsino di Serle almeno dal secolo X.
Il periodo medievale
Durante il periodo medievale, le terre incolte facevano parte del demanio pubblico e venivano assegnate al monastero di San Salvatore, poi conosciuto come Santa Giulia, di Brescia. La città servì come rifugio per la moglie di Carlo Magno dopo il ripudio.
Conclusioni
Ecco a voi una breve panoramica della storia e della geografia di Nuvolera, questo piccolo comune della Lombardia. Se avete la possibilità di visitare questo posto, ne resterete incantati! Potrete camminare per le pendici boscose del Monte Cavallo e immergervi nella storia e nella cultura di questa località. La storia del legionario Campra, delle iscrizioni romane dedicate a Giove e Marte, della chiesa di Sant'Eusebio, e del monastero di San Salvatore/Santa Giulia, sono solo alcuni degli eventi più interessanti che hanno caratterizzato la zona.