Nuvolento

Una guida alla scoperta di Nuvolento, in Lombardia

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Nuvolento, un comune situato nella provincia di Brescia, in Lombardia. Con i suoi 3845 abitanti, Nuvolento è un luogo affascinante, dalle origini antichissime, che vale sicuramente la pena scoprire. Ecco tutto quello che c'è da sapere!

Geografia fisica

Il territorio di Nuvolento è molto particolare: si trova infatti a un'altitudine di 176 m s.l.m. e si estende su una superficie di 7,45 km². Più di due terzi della superficie del comune sono situati nell'alta pianura lombarda, mentre meno di un terzo appartiene all'area delle Alpi Meridionali. La zona collinare, invece, è formata da "corna", uno specifico tipo di roccia, di prevalente composizione calcarea e lasciata dagli immensi ghiacciai che si ritirarono circa 14.000 anni fa.

Scopri Nuvolento: storia e luoghi da non perdere in Lombardia

Origini del nome

Il nome "Nuvolento" ha diverse potenziali origini. Secondo una teoria avanzata da Dante Olivieri, il nome deriverebbe da "novulus" o "nuvola". Invece, secondo Paolo Guerrini, il nome potrebbe derivare dall'aggettivo latino "novus", nel senso di terreno bonificato, in riferimento all'opera dei monaci benedettini sul territorio tra il V e il IX secolo d.C.

C'è poi l'ipotesi, più remota, che il nome derivi addirittura dal latino volgare, oltretutto ribattezzato più tardi come "Nebulentum" o "Nubulentum" nei documenti ufficiali antichi. Il nome "Nigolènt", invece, sarebbe la sua forma dialettale.

Storia

Nuvolento è una città dalle origini antichissime. In epoca romana, il territorio acquisì particolare rilevanza trovandosi lungo una diramazione dell'antica strada romana "Brixia-Verona", ai cui lati sorse un tempio pagano con relativo "pagus" (circoscrizione amministrativa, religiosa e commerciale).

Successivamente, durante l'età medievale, al pagus romano subentrò la pieve romanica, ovvero un nucleo civile, con valenza strategica militare e sociale, formato da popolazione cristiana insediata nella campagna, con annessi luoghi di culto e cimitero.

Nuvolento si trasformò in questo modo in uno dei centri più antichi e vasti della Diocesi di Brescia, ospitando un'importante chiesa plebanale dedicata dapprima a Santa Maria Assunta e successivamente a Santa Stefania, costruita sulle fondamenta del precedente tempio pagano.

Cosa vedere a Nuvolento

Se state pensando di visitare Nuvolento, ecco alcuni luoghi che vi consigliamo di non perdere:

La Pieve di Santa Stefania

Come anticipato in precedenza, la pieve di Santa Stefania sorge nel luogo in cui originariamente esisteva il tempio pagano. L'edificio, in stile romanico lombardo, conserva ancora tracce della sua antica importanza, con affreschi e bassorilievi che documentano la presenza della chiesa fin dal XIII secolo.

La Villa romana

Durante uno scavo archeologico condotto nel 1986, sono stati riportati alla luce i resti di una villa romana e dodici epigrafi di epoca romana (di cui nove rinvenuti nei pressi della pieve). Questa scoperta documenta la grande importanza che Nuvolento aveva già in epoca romana.

Le "cornas" della zona collinare

Se amate la natura e volete fare una passeggiata in un luogo particolare e suggestivo, vi consigliamo di visitare le "cornas" della zona collinare di Nuvolento. Queste rocce di composizione calcarea vi lasceranno senza parole per la loro bellezza e unicità.

Conclusioni

In conclusione, Nuvolento è un piccolo centro molto affascinante, dalle origini antichissime e dal passato ricchissimo di storia. Se state programmando un viaggio in Lombardia, Nuvolento merita sicuramente una visita. Preparatevi ad immergervi in un'atmosfera unica e a scoprire i segreti di una città ancora poco conosciuta ma incredibilmente interessante.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Giovedì 19 Gen 2023