Nurallao
Nurallao: un Comune dalla storia millenaria
Benvenuti a Nurallao, un piccolo Comune italiano di 1155 abitanti situato nella provincia del Sud Sardegna. Questa città ha una storia millenaria, che può essere riscontrata nella sua toponomastica, nella presenza di numerosi resti archeologici e nell'intuito degli archeologi del passato.
Origini del nome di Nurallao
Il nome "Nurallao" deriva dalle parole sardiane "nur" e "all". "Nur" significa "mucchio cavo", mentre "all" significa "terreno per il pascolo, terreno per l'allevamento". La forma più antica del nome, quella presente nell'atto di pace del 1388, era "Nuradau". Il nome ufficiale attuale, "Nurallao", suggerisce che in origine il nome fosse "Nurallà/Nuraddà", cui una vocale paragogica si è aggiunta col tempo.
Resti archeologici di Nurallao
Nurallao è famosa per la sua grande tomba megalitica di "Aiodda". Gli scavi hanno portato alla luce numerosi menhir, monili e altri reperti di notevole valore, risultati di notevole importanza per comprendere la metallotecnica nuragica. Nei primi anni sessanta furono scoperti anche due bronzetti rappresentanti un Sardus Pater e una dea, oltre a stagno e piombo, che insieme a un edificio circolare che ha restituito i materiali, suggeriscono l'esistenza di una fonderia. Ci sono anche numerosi nuraghi nella zona, come Poiolu, Nieddiu, Tramalizu, Frumiga, Pranu de is faas (pranu 'e sciasa).
In località Nieddiu si trova un pozzo sacro che risale al periodo nuragico, anche se la presenza di rinforzi edilizi in calce ne suggerisce fasi edilizie di epoca punico-romana. Sono presenti anche numerose testimonianze dell'epoca romana, come resti di abitazioni, strade e pozzi, oltre a una necropoli. La popolazione locale era numericamente superiore a quella di parte romana, ma quest'ultima aveva la ricchezza e le armi.
Il vecchio paese
Il vecchio paese, chiamato "sa Bidda Becia ('idda 'ecia)", è una zona celebre per i suoi depositi di bronzo. La presenza di testimonianze puniche si estende su tutto il territorio, mentre Nurallao era vicina al presidio militare romano di Valentia, che controllava la strada fra Cagliari e Olbia.
Conclusioni
Nurallao è una ricca fonte di testimonianze archeologiche e storiche, che ci permettono di comprendere la storia millenaria di questa città. Nonostante gli scavi clandestini e l'attività dei tombaroli, questi tesori rimangono una testimonianza della grandezza della civiltà nuragica e della sua eredità ancora presente nella zona. Venite a visitare Nurallao per scoprire la sua storia millenaria e scoprire di più su questa affascinante città sarda.