Nucetto
Benvenuti a Nucetto: una piccola gemma nel Piemonte
Benvenuti a Nucetto, un comune della provincia di Cuneo in Piemonte, dove la vita scorre tranquilla nella valle del fiume Tanaro. Con una popolazione di soli 403 abitanti, Nucetto sembra essere rimasta intatta nel tempo, offrendo ai suoi abitanti e ai visitatori uno scorcio autentico del paesaggio italiano. In questo breve articolo vi porteremo alla scoperta delle caratteristiche geografiche, storiche e culturali di questa incantevole località italiana.
Geografia fisica
Nucetto si trova sulle rive del fiume Tanaro, ad un'altitudine di 450 metri. Il territorio del comune si estende per circa 15 chilometri quadrati ed è classificato come zona sismica 4, con bassa possibilità di danni sismici. Il clima di Nucetto è influenzato dalla sua posizione nella zona climatica E, con un fabbisogno termico di 2873 gradi giorno. La normativa attuale consente l'accensione degli impianti di riscaldamento per quattordici ore al giorno, dal 15 ottobre al 15 aprile.
Origini del nome
Il nome Nucetto deriva dalla Lingua latina "nucetum", che significa "terra dove crescono in abbondanza i Juglans". Questo nome è stato scelto per la presenza di un gran numero di alberi di noce nella zona.
Storia
Nucetto è stata abitata fin dai tempi di Roma, come dimostra l'esistenza di un ponte sul fiume Tanaro risalente a quel periodo. La prima traccia documentale su Nucetto risale all'aprile 967, con il toponimo "Nocetum" apparso su un diploma di Ottone I di Sassonia emanato in Ravenna. Da quel momento, l'area di Nucetto entrò a far parte della Marca Aleramo del Monferrato.
Nel 1142, la famiglia nobile dei Nucetto venne investita di quelle terre, e il "Castrum Noxeti" entrò a far parte del marchesato di Ceva. Da allora, Nucetto seguì le sorti di Ceva, compreso un tentativo di rivolta da parte della famiglia Nucetto e la relativa nuova sottomissione da parte di Giorgio II di Ceva, marchese di Ceva, che a sua volta si sottomise ad Asti per riuscire a fare fronte ai suoi nemici.
Nel 1414, Amedeo VIII di Savoia conquistò le terre del marchesato di Ceva, compresa Nucetto, devastandone il castello. Nel 1515, Nucetto si sottomise definitivamente al dominio dei Casa Savoia. Durante la Seconda guerra mondiale, Nucetto assunse una certa importanza in quanto era interesse delle Wehrmacht mantenere il controllo sui suoi ponti ferroviari e stradali, ma nonostante ciò non fu teatro di battaglia di rilievo.
Simboli
Lo stemma di Nucetto è descritto come "Di nero alle tre fasce d'oro in cuore all'aquila bicipite coronata marchionale". Sostanzialmente si tratta dello stemma marchionale della famiglia Ceva di Nucetto, la quale ha avuto per un lungo periodo giurisdizione sul territorio comunale. L'aquila bicipite dell'emblema ha un'ovvia derivazione imperiale, confermando l'importanza storica della città nel corso dei secoli.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il Castello di Nucetto, il cui nucleo originale risale al X secolo, è un monumento storico di grande importanza. Sebbene sia stato quasi completamente distrutto dalle truppe del Amedeo VI di Savoia nel 1414, il castello è stato restaurato dai Nucetto di Ceva che ne erano rientrati in possesso. Successivamente, il castello è stato donato da Giovanni di Ceva ai Savoia che lo inserirono nella Dote di Beatrice d'Aviz, la consorte dei sovrani portoghesi. Il Castello di Nucetto ha avuto un ruolo attivo nelle Campagne d'Italia del 1794 e del 1795, ma venne distrutto insieme ad altri forti della zona da Napoleone Bonaparte nel 1802.
Nonostante sia un comune relativamente piccolo, Nucetto è un luogo ideale per chi vuole godere della bellezza della natura, della storia e della cultura italiana. Grazie alla sua posizione incantevole, Nucetto rappresenta una gemma nel Piemonte, che vale assolutamente la pena scoprire.