Novi Velia

Benvenuti a Novi Velia!

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un piccolo comune italiano che si trova in Campania, a pochi chilometri da Vallo della Lucania: Novi Velia. Con i suoi 2300 abitanti, Novi Velia può sembrare un paesino tranquillo, ma ha una storia interessante e offre paesaggi affascinanti.

La geografia di Novi Velia

Novi Velia si trova nella valle del torrente Badolato, a un'altitudine di 648 metri sul livello del mare. Da qui si può accedere alla strada provinciale che porta al monte Gelbison, alto 1705 metri, e al santuario dedicato ad essa. La stazione meteorologica più vicina si trova a Casal Velino. Gennaio è il mese più freddo, con una temperatura media di +8.7°C, mentre agosto è il più caldo, con una temperatura media di +25.7°C.

Novi Velia: storia e paesaggi mozzafiato.

Storia di Novi Velia

Antichità e Medioevo

Novi Velia ha avuto origine durante il periodo bizantino, sulle rovine di un'antica fortezza enotria che era stata rinforzata dai greci di Velia per controllare la chora velina. I toponimi vicini di Salella e Salento suggeriscono la presenza di un signore feudale longobardo padrone dei luoghi. Nel XIII secolo, Novi faceva parte del feudo normanno detto "di Novi", che comprendeva Cinque terre come Novi, Cuccaro Vetere, Gioi, Magliano Vetere e Monteforte Cilento. In quel periodo, era un feudo della famiglia Della Magna, di chiare origini germaniche.

Età moderna

Novi Velia fu il capoluogo dello "Stato di Novi", che comprendeva 13 casali come Vallo della Lucania, Cannalonga, Ceraso, e altri. I baroni di Novi avevano prestigiosi ruoli e incarichi nella corte del Regno di Napoli, come Marzano o Antonello Petrucci. Tuttavia, la partecipazione diretta dei baroni alle vicende del Regno comportò una disattenzione per la cittadina e i suoi abitanti, che portò ad abbandoni dei luoghi, spopolamento e carestie.

Nonostante tutto, tra il Seicento e il Settecento, diversi vescovi di Capaccio e di Vallo eressero Novi a sede vescovile. Nel 1614, lo Stato di Novi fu venduto a Giacomo Zattara, di una famiglia di origini genovesi, e successivamente il palazzo baronale venne costruito dagli Zattara nel 1759. Con l'unificazione dell'Italia nel 1860, Novi prese il nome di Novi Velia.

Cosa visitare a Novi Velia

Novi Velia non offre soltanto una storia interessante, ma anche dei bellissimi paesaggi. Uno dei punti di interesse principali è sicuramente il Santuario del Monte Gelbison, dove si può godere di una meravigliosa vista panoramica. La chiesa parrocchiale di Santa Maria dei Lombardi è anche un luogo imperdibile, dove si possono osservare le sepolture di alcuni vescovi delle epoche passate. Il palazzo baronale degli Zattara, costruito nel Settecento, è un altro esempio di architettura interessante.

Come arrivare a Novi Velia

Se volete visitare Novi Velia, ci sono diversi modi per arrivare. Se vi trovate a Vallo della Lucania, basta percorrere la strada provinciale in direzione del monte Gelbison per 3 chilometri, e arriverete a Novi Velia. Se invece siete a Salerno, dovete prendere la strada statale 18 in direzione sud e seguire le indicazioni per Vallo della Lucania, quindi prendere la strada provinciale per il monte Gelbison.

Inoltre, l'aeroporto più vicino è quello di Napoli, da cui è possibile raggiungere Novi Velia in auto o utilizzando i mezzi pubblici.

Conclusioni

In sintesi, Novi Velia è un paese affascinante che offre una storia molto interessante e bellissimi paesaggi da esplorare. Oltre ai punti di interesse principali, ci sono anche delle tradizioni locali da scoprire, come i prodotti culinari tipici. Se cercate una meta di vacanza tranquilla e ricca di cultura, Novi Velia è la scelta giusta per voi. Venite a visitare questo incantevole comune campano!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Mercoledì 17 Ago 2022