Olengo
Olengo: un borgo di storia e tradizione
Olengo è una frazione geografica del comune di Novara, situata a sud-est della città e a margine della ex Strada statale 211 della Lomellina. Il borgo conta 490 abitanti ed è distante circa 5 km dal centro cittadino. Insieme al quartiere Bicocca, forma la ''Circoscrizione Sud-est'' ed è uno dei capolinea della linea urbana 1.
La storia di Olengo è molto antica, e numerosi reperti di epoca romana ne sono la testimonianza. Nel medioevo, il borgo era dotato di un importante castello di proprietà dei Conti di Pombia, esistente già nel 1025, come attestato in una donazione imperiale di Corrado II il Salico al vescovo Pietro III di Novara. Olengo ha costituito un comune autonomo fino all'inizio dell'Ottocento.
L'etimologia del nome
Il nome di Olengo può derivare dall'onomastico Will-Wilhelm o da Villi(ngo), cioè piccola villa. Ma verosimilmente potrebbe derivare dal nome del signor "Olego", proprietario di terreni in zona.
La toponomastica della regione novarese conserva ancora tracce della colonizzazione longobarda con tutti i nomi che terminano in ''engo'', come Orfengo, Ghislarengo, Fisrengo, Pisnengo...
La parrocchia di Olengo
La parrocchia di Olengo fu sempre strettamente collegata al capitolo di Santa Maria della vicina città di Novara. Il primo parroco (anno 881) fu Protasio, inviato dal vescovo Ernusto.
La bolla di Papa Innocenzo II (26 giugno 1133) conferma al vescovo di Novara Litifredo i beni della Chiesa novarese. Fra le pievi nominate c'è quella di Vespolate. Di diritto la chiesa-cappella di Olengo appartiene al vicariato di Vespolate, anche se l'importanza di Olengo era seconda soltanto alla pieve vicariale.
Olengo si distaccò dalla pieve di Vespolate formando parrocchia autonoma nella seconda metà del 1500.
La chiesa parrocchiale
L'attuale chiesa parrocchiale di Olengo fu consacrata il 27 marzo del 1855. Era vescovo di Novara mons. Giacomo Filippo Gentile, che tanto soffrì per le rappresaglie compiute in città dalle soldatesche austriache nel 1849.
Infatti, era ancora vivo nei novaresi quel triste ricordo storico (la battaglia della Bicocca del 23 marzo 1849) che coinvolse anche il parroco e i parrocchiani di Olengo. Con una generosa donazione del vescovo e un contributo del Comune, in quegli anni si concluse anche la costruzione della nuova casa parrocchiale, giusto in tempo perché gli ufficiali austriaci ne facessero la loro sede e l'osservatorio durante la battaglia del 1849.
La chiesa parrocchiale di Olengo rappresenta un importante esempio di architettura neoclassica, con una grande navata centrale e diverse cappelle laterali dedicate ai santi patroni della frazione. L'edificio è stato recentemente restaurato secondo i canoni dei beni culturali.
Conclusioni
Olengo è un borgo ricco di storia e di tradizione, che merita di essere visitato per ammirare la bellezza della sua chiesa parrocchiale e i reperti di epoca romana. La sua vicinanza al centro di Novara e la tranquillità che lo caratterizza lo rendono un luogo ideale per rilassarsi e godere della bellezza del territorio circostante.