Norbello
Norbello: un piccolo comune nella provincia di Oristano che vale la pena scoprire
Se siete alla ricerca di una piccola oasi di tranquillità in Sardegna, Norbello potrebbe essere la meta ideale per voi. Questo comune, situato nella provincia di Oristano, conta solo 1210 abitanti ed è conosciuto anche con il nome di Norghìddo in lingua sarda.
Geografia fisica
Norbello si trova a 34 km a nord-est di Oristano, a 350 metri sul livello del mare nella regione storica del Guilcer. Confina a nord con Aidomaggiore, a est con Ghilarza, a sud con Abbasanta e a ovest con Santu Lussurgiu e Borore. Il territorio è generalmente piatto con alcune colline che raggiungono i 400 metri di altitudine ed è ricco di sorgenti, anche se alcune di esse sono attualmente prosciugate a causa del dissesto idrogeologico. Il paese è attraversato dal fiume Rio Siddo e, a nord, nella vallata di Chenale, si trova la frazione di Domusnovas Canales.
Il clima è mite grazie alla non rilevante altitudine e i venti dominanti sono quelli settentrionali e occidentali.
Storia
L'area di Norbello è stata abitata fin dall'epoca prenuragica e nuragica, come dimostrano le numerose tombe dei giganti, domus de janas e nuraghi presenti nel territorio. Nel medioevo, il paese faceva parte della curatoria del Guilcier del Giudicato di Arborea con il nome di Norgillo o Norghiddo. Nelle schede del Condaghe di Santa Maria di Bonarcado si trovano tracce della sua storia. Alla caduta del giudicato nel 1420, Norbello passò sotto il dominio della Corona d'Aragona e fu incorporato nel marchesato di Sedilo, di cui gli ultimi signori furono i Delitala. Il paese fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale. Nel 1863, Norghiddo cambiò il suo nome in Norbello con un Decreto Regio del 21 dicembre, pubblicato in data 8 febbraio 1863.
Monumenti e luoghi d'interesse
Norbello è ricca di monumenti e luoghi d'interesse. Tra le architetture religiose, la chiesa di Santa Maria (ora intitolata alla Madonna della Mercede) è di notevole pregio. Risalente alla fine del XII secolo, presenta iscrizioni murali e croci di consacrazione. A ovest dell'abitato, dopo aver attraversato la statale 131, a circa 8 km è presente un novenario inaugurato nel 1952 attorno alla chiesa di Sant'Ignazio da Laconi, la prima chiesa eretta e dedicata al Santo. Tra le architetture civili, il monumento ai caduti situato nel giardino pubblico di via Vittorio Emanuele è stato realizzato nel 2002 ed è dedicato ai militi e alle vittime di tutte le guerre.
Norbello è anche ricca di architetture preistoriche come le domus de janas Onnu Marras e la tomba di giganti Tanca ‘e Suei.
Società
L'evoluzione demografica di Norbello è caratterizzata da un progressivo calo della popolazione nel corso degli anni.
La variante del Lingua sarda parlata a Norbello è riconducibile alla Limba de mesania.
Amministrazione
L'amministrazione di Norbello è guidata dal sindaco Amos Salaris, eletto nel 2019.
Note e bibliografia
Per approfondire la storia e l'arte di Norbello, ci si può riferire alle seguenti fonti bibliografiche:
"Storia di Norbello" di Antonio Ligas
"Guida al patrimonio storico e artistico di Norbello" di Maria Antonietta Cianchetti
Collegamenti esterni
Per maggiori informazioni su Norbello e le sue attività, si può visitare il sito ufficiale del comune o la pagina Facebook "Comune di Norbello".