Nonantola
Ciao a tutti! Oggi parleremo dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola, una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Emilia-Romagna. Nel 2019, questa arcidiocesi contava 409.530 battezzati su 511.021 abitanti, ed è retta dall'arcivescovo-abate Erio Castellucci. Scopriamo insieme alcuni dettagli interessanti su questo territorio e sui suoi istituti religiosi!
Territorio
L'arcidiocesi di Modena-Nonantola comprende parte della provincia di Modena, ed è caratterizzata da diverse chiese e luoghi di culto. La sede arcivescovile si trova nella città di Modena, dove si trova la bellissima Duomo di Modena. Invece, a Nonantola troviamo l'abbazia di Nonantola, che ospita la concattedrale dedicata a papa Silvestro I. Inoltre, ci sono altre due chiese molto importanti in arcidiocesi: la Santuario della Beata Vergine del Castello a Fiorano Modenese e la Chiesa di San Pietro Apostolo (Modena, capoluogo) a Modena. Attualmente, il territorio è suddiviso in 242 parrocchie, ma al momento è in atto un processo di riduzioni e accorpamenti.
Istituti religiosi
L'arcidiocesi di Modena-Nonantola è sede di numerosi istituti religiosi maschili e femminili, impegnati in attività di assistenza, educazione e missione. Tra gli istituti religiosi maschili vi sono:
- Comunità di San Giovanni (istituto religioso)
- Congregazione di San Giuseppe
- Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
- Congregazione mariana delle Case della Carità
- Congregazione cassinese dell'Ordine di San Benedetto
- Ordine dei frati minori cappuccini
- Ordine dei frati minori
- Piccola opera della Divina Provvidenza
- Società San Paolo
- Comunità figli di Maria
- Istituto Cammino Nuovo
Mentre tra gli istituti religiosi femminili troviamo:
- Suore adoratrici del Santissimo Sacramento
- Ancelle francescane del Buon Pastore
- Suore ancelle missionarie del Santissimo Sacramento
- Suore carmelitane minori della carità
- Suore domenicane di Santa Caterina da Siena (Albi)
- Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù
- Figlie dell'Oratorio
- Figlie della Provvidenza per le Sordomute
- Figlie di Gesù (Verona)
- Figlie di Maria Ausiliatrice
- Congregazione delle francescane clarisse
- Suore clarisse francescane missionarie del Santissimo Sacramento
- Suore Francescane dell'Immacolata Concezione (Palagano)
- Suore francescane missionarie di Cristo
- Suore minime dell'Addolorata
- Suore missionarie francescane del Verbo Incarnato
- Monache clarisse
- Suore orsoline missionarie del Sacro Cuore di Gesù
- Suore di Gesù Buon Pastore
- Piccole figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
- Piccole Sorelle di Gesù Lavoratore
- Povere figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d'Assisi
- Suore del Preziosissimo Sangue
- Serve di Cristo
- Suore serve di Maria di Galeazza
- Suore del Sacro Cuore di Gesù (Ragusa)
- Suore dell'Immacolata Concezione
- Suore della carità di Santa Giovanna Antida Thouret
- Suore di San Francesco di Sales
- Suore missionarie pie madri della Nigrizia
- Suore della Piccola Famiglia dell'Annunziata
- Suore della Piccola Famiglia di Maria
Storia
Passiamo ora alla storia dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola. La prima menzione storica di questa diocesi risale alla metà del IV secolo, ed è legata alla figura di Geminiano di Modena, che partecipò al Sinodo di Milano (390) presieduto da sant'Ambrogio. Dalla ''Vita'' di Geminiano si ricavano inoltre i nomi del predecessore e del successore sulla cattedra modenese, ossia Antonino e Teodoro (Teodolo). Originariamente, la diocesi di Modena era suffraganea dell'arcidiocesi di Milano, ma nel V secolo entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'Arcidiocesi di Ravenna-Cervia.
In conclusione, l'arcidiocesi di Modena-Nonantola è un importante luogo di culto in Italia, ricco di storia e di istituti religiosi maschili e femminili. Grazie per averci seguito, e alla prossima!