Nole

Benvenuti a Nole: storia, geografia e origine del nome

Ciao a tutti! Benvenuti a Nole, un comune di circa 6700 abitanti situato nella città metropolitana di Torino in Piemonte, Italia. Nole si trova ai piedi delle Valli di Lanzo, a nord-ovest di Torino. Il territorio comunale è prevalentemente pianeggiante ed è attraversato dal torrente Stura di Lanzo, che divide il capoluogo dalla frazione Grange, posta a sud-ovest.

Il nome Nole ha origini antichissime. Infatti, la prima segnalazione del suo nome risale al 1209, con l'accezione ''Novolis''. Altri testi antichi riportano toponimi come ''Novulae'', ''Nollis'', ''Nolle''. La tradizione vuole che il nome "Nole" sia derivato dal verbo latino ''nolle'' ("non voler sottostare"), che simboleggia la protesta attuata dai nostri antenati nei confronti di Ciriè per il pagamento di dazi e gabelle. Secondo gli storici, invece, il nome pare derivare da ''Novulae'' ("oasi in mezzo ai boschi").

Ma che storia ha Nole? Il nostro paese esisteva già intorno all'anno 1000, e all'interno della chiesa parrocchiale di San Vincenzo sono stati ritrovati i resti di una chiesa romanica risalente all'anno 1100 durante dei lavori di restauro effettuati nel 1984. La prima testimonianza di comunità autonoma si ritrova però solo dal XIV secolo. Sino ad allora il borgo dipendeva dalla Castellania di Ciriè.

Il ricetto di Nole

Nel 1336, Margherita di Savoia permise agli abitanti del ''locus Novolarum'' di costruire intorno alla chiesa un ''ricetto'', cioè un recinto di mura con fossati, ponti levatoi e saracinesche, a difesa di uomini e beni dai continui saccheggi. Oggi si conservano un tratto delle mura e i resti della torre-porta verso Villanova, inglobati in una tipica costruzione, mentre le vie del centro storico evidenziano chiaramente l'impostazione urbanistica dell'antico borgo fortificato.

Nei secoli successivi vi furono numerose liti con il comune di Ciriè, in particolare per la definizione dei confini, e per l'uso delle acque irrigue.

Nole: storia, geografia e tradizioni di un comune piemontese.

Le conquiste della comunità nolese

Nonostante le difficoltà, la comunità nolese sin dal 1420 si era procurata la gestione autonoma del forno locale, senza dover dipendere dai nobili del luogo. Nel 1441, ottenne dal Duca Ludovico di Savoia, la licenza per un proprio canale, in seguito condiviso con Villanova. Nel XVI secolo, il paese subì, come tanti altri paesi del Canavese, gravi danni per le ripetute guerre che si combatterono.

Ma la comunità nolese non si è mai arresa e si è sempre battuta per i propri diritti. Nel 1561, il Ducato di Savoia confermò definitivamente i privilegi e le franchigie che la popolazione si era nel tempo conquistata, dopo l'esborso di "buone somme" da parte dei Nolesi.

E ora? Nole è una cittadina in cui vivere è piacevole e ideale sia per le famiglie che per i turisti. La bellezza dei paesaggi e la storia che traspare dalle strade del centro storico rendono Nole una destinazione da non perdere.

Nole oggi

Oggi, Nole è un piccolo comune che si sviluppa intorno alla sua chiesa, che è il simbolo della città. La chiesa di San Vincenzo, patrono del paese, è ricca di storia ed è un bell’esempio di architettura romanica. Visitare il centro storico è un’esperienza unica per chi vuole scoprire gli angoli nascosti del nostro paese. Qui si possono vedere le antiche corti, i palazzi nobiliari e, ovviamente, la torre-porta del ricetto.

Inoltre, Nole è famosa per un evento unico nel suo genere: la Fiera di San Vincenzo. Ogni anno, l'ultima domenica di settembre, nelle vie del centro storico si svolge questa affascinante fiera mercato, in cui si possono trovare prodotti tipici, abbigliamento, mercanzie di ogni tipo. Una festa molto attesa e partecipata da noi Nolesi e da turisti provenienti da ogni parte d'Italia.

Non dimentichiamo che la cucina piemontese è una delle più apprezzate d'Italia, ed ecco perché nella nostra cittadina potete trovare numerosi ristoranti e agriturismi in cui degustare piatti tipici tradizionali, come la bagna cauda, la finanziera e la carne cruda battuta al coltello.

E per chi ama la natura, Nole è un punto di partenza ideale per fare escursioni sulle Valli di Lanzo, sulle montagne circostanti, oppure, perché no, fare una passeggiata lungo il torrente Stura di Lanzo.

Se decidete di visitare il nostro paese, tenete presente che noi Nolesi siamo abituati ad accogliere i turisti con il massimo della cortesia e dell'ospitalità. Non fatevi scrupoli a chiedere informazioni o consigli: saremo sempre pronti ad aiutarvi.

Nole, un comune che merita di essere visitato

Insomma, Nole è un piccolo comune che vale la pena visitare. La bellezza dei paesaggi naturali e la storia che caratterizza le vie del centro storico rappresentano una meta ideale per chi vuole scoprire luoghi fuori dai percorsi turistici più battuti. Il benvenuto sarà caloroso e, siamo certi, non ve ne pentirete. Venite a trovarci e lasciatevi incantare da questa piccola gemma del Piemonte.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Mercoledì 27 Apr 2022