Nola
La storia della provincia di Napoli
La provincia di Napoli, chiamata anche ''pruvincia 'e Nàpule'' in napoletano, è stata una provincia dell'Italia situata nella regione Campania fino al 2014. La provincia di Napoli era l'erede dell'omonima provincia esistente durante il Regno di Napoli e il Regno delle Due Sicilie. La provincia si espandeva costantemente con l'espansione urbana di Napoli durante il periodo fascista, dopo l'annessione di una parte degli antichi casali autonomi che oggi corrispondono ai quartieri periferici della città. Nel 1927 la provincia di Terra di Lavoro, che circondava Napoli, venne soppressa, e la provincia napoletana incorporò i circondari dell'antica ''Liburia'' compresi le isole ponziane. Tuttavia, la soppressione della Terra di Lavoro fu considerata impopolare e penalizzante dalla maggioranza della popolazione e della politica locale.
Il piano territoriale della provincia di Napoli
La provincia di Napoli suddivideva il suo territorio in sei macro aree omogenee che oggi formano la città metropolitana di Napoli. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, o PTCP, stabiliva la suddivisione e la pianificazione del territorio, che ora viene mantenuta dalla città metropolitana. Nel 2014, la provincia di Napoli venne soppressa in favore della città metropolitana di Napoli, ai sensi della legge n°142/90, della riforma del titolo V dell'articolo 114 e della legge 42/2009 sulle autonomie locali. La città metropolitana di Napoli avrà i compiti fondamentali della Provincia e si occuperà anche della pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, della gestione dei servizi pubblici di ambito metropolitano, della mobilità e viabilità, della promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale. Inoltre, deterrà il patrimonio e le risorse umane e strumentali della Provincia soppressa. La nuova organizzazione territoriale è chiamata ''Grande Napoli''.
Il nuovo assetto istituzionale del territorio
La nuova organizzazione istituzionale del territorio porterà ad un decentramento di funzioni amministrative nelle municipalità cittadine e nei comuni del comprensorio. Questo nuovo assetto istituzionale sarà fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città metropolitana di Napoli e dei suoi abitanti. Inoltre, la nuova organizzazione del territorio metropolitano permetterà di affrontare molte delle sfide che la città sta vivendo, come l'inquinamento, la congestione del traffico e la mancanza di spazi verdi. La città metropolitana di Napoli dovrà affrontare questi problemi attraverso una pianificazione territoriale adeguata, che promuova la sostenibilità ambientale e la qualità della vita dei cittadini.
Conclusioni
In sintesi, la provincia di Napoli è stata una provincia italiana situata nella regione Campania che è esistita fino al 2014, quando è stata soppressa in favore della città metropolitana di Napoli. La soppressione della provincia è stata fatta per far fronte alle sfide che la città sta vivendo, come la congestione del traffico e l'inquinamento. La nuova organizzazione istituzionale del territorio permetterà di affrontare queste sfide e promuovere la sostenibilità ambientale e la qualità della vita dei cittadini. La città metropolitana di Napoli avrà compiti fondamentali della Provincia, come la pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, la gestione dei servizi pubblici di ambito metropolitano, la mobilità e viabilità e la promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale. Inoltre, deterrà il patrimonio e le risorse umane e strumentali della Provincia soppressa.