Nemi

Il Lago di Nemi: Un gioiello vulcanico

Il lago di Nemi è un piccolo capolavoro nascosto tra i Colli Albani, nei Castelli Romani. Alto più di 25 metri rispetto al lago Albano, è un lago vulcanico dalle caratteristiche simili al suo vicino più grande. Ma cos'altro ci si può aspettare da questo gioiello naturalistico?

Aspetti geografici ed ambientali

Il lago di Nemi fa parte della zona vulcanica dei Colli Albani, anche conosciuto come Vulcano Laziale. È un lago balneabile per la maggior parte della sua estensione, ad eccezione del tratto antistante il Museo delle Navi. Una curiosità del lago di Nemi riguarda la coltivazione di fragole. Infatti, nella zona attorno al lago, si può trovare una larga produzione di fragole di alta qualità, che rendono onore alla bellezza del paesaggio.

Il lago di Nemi è anche l'habitat ideale per una specie sudamericana, l'Odontesthes bonariensis, che fu introdotta per favorire la pesca commerciale. Insomma, il lago di Nemi non solo è uno scrigno naturale ma anche una risorsa importante per la pesca locale.

Il Lago di Nemi: Tesoro Vulcanico dei Castelli Romani

Aspetti storici

Il lago di Nemi è stato sin dall'antichità un luogo di attività, divertimento e villeggiatura degli antichi romani. Il bosco e il luogo di culto dedicati alla dea Diana rendono ancora più unico questo luogo. Infatti, il nome Nemi prende il nome proprio dal ''Nemus Dianae'', il bosco sacro dedicato alla dea delle cacce e della fertilità.

Il Santuario di Diana, edificio di età romana, fu costruito inizialmente sulle rive del lago, ma ora è distante per la diminuita capienza del bacino. L'emissario del lago di Nemi, anch'esso di epoca romana, nel suo tratto sotterraneo, passa sotto Genzano, attraversando il recinto craterico del Vulcano Laziale e si riversa incanalato nella Vallericcia. La ricchezza archeologica di questo luogo testimonia l'importanza storica del lago di Nemi.

Leggenda del Lago di Nemi

Il lago di Nemi è anche famoso per una leggenda riguardante due navi gigantesche, costruite in epoca romana, che sarebbero state sepolte sul fondo del lago per ragioni misteriose. Tale leggenda prese a circolare probabilmente sin dal I secolo d.C. e anche nel Medioevo, quando i pescatori del lago occasionalmente scoprirono strani reperti. La leggenda era fondata sulla verità: le due navi erano state fatte costruire dall'imperatore Caligola in onore della dea egizia Iside e della dea locale Diana, protettrice della caccia. Caligola le utilizzava come palazzi galleggianti o per simulare battaglie navali.

Ma dopo la morte di Caligola, il Senato di Roma decise di distruggere tutte le opere dell'imperatore, tra cui le navi di Nemi, che furono affondate sul fondo del lago. Da allora, la storia delle navi unita al ricordo della loro magnificenza fece presto a diventare leggenda.

Il Lago di Nemi: Un posto da scoprire

Il lago di Nemi è un luogo incantevole, in cui la natura e la storia si fondono in modo armonioso. Questo lago vulcanico offre ai visitatori un'esperienza unica, tra leggende e bellezze naturali. È un posto da scoprire, per un'escursione fuori porta alla scoperta di una terra ricca di storia e di meraviglie naturali. Venite a scoprire il lago di Nemi, siamo certi che non resterete delusi.

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Mercoledì 24 Ago 2022