Narzole
Narzole: tra storia e multiculturalità
Narzole, un comune di circa 3489 abitanti nel cuore delle Langhe piemontesi, si trova al confine dell'altopiano cuneese. Questa città ha una storia che risale all'insediamento di una comunità celtico ligure presso la confluenza del fiume Tanaro con i torrenti Mondalavia e Giuminella. L’insediamento successivamente divenne un sobborgo della città di Augusta Bagiennorum, situata vicino all’attuale Bene Vagienna.
Le origini
Il paese era già stato caratterizzato da un castello durante l’epoca medievale, ma ora non ne rimangono tracce. In quel periodo c’era anche l'abbazia di ''Sancte Virginis Mariae Narzolis'', donata dall’Imperatore Ludovico III al Vescovo di Asti Agilulfo, ma anche questa è scomparsa.
Più tardi, Narzole divenne parte del Comune di Cherasco, e con l'occupazione napoleonica poi si costituì comune nel 1802, per decreto dello stesso Napoleone Bonaparte.
I Fratelli di Narzole
Durante l’occupazione francese fu attiva, con atti di brigantaggio, la banda dei cosiddetti ''Fratelli di Narzole'', formata da vari parenti tra cui Giovanni e Domenico Fournier, Giambattista Rista Scarsello, Stefano e Gioanni Perno, Bartolomeo Gancia, Sebastiano Vivalda, Gian Battista Dogliani, Vincenzo Taricco e Giovanni Scarsello che era considerato capo. Le loro azioni si estendevano fino al Monregalese e alla Liguria e si basavano sull’intimidazione e ingiunzioni di pagamento, atti che per alcuni avevano scopi politici contro l’occupazione perché si diceva che la banda fosse finanziata dagli inglesi.
Società
Dal punto di vista demografico, Narzole ha visto una crescita negli ultimi decenni. Secondo i dati Istat del 31 dicembre 2017, la popolazione straniera residente a Narzole era di 449 persone. Le presenze più significative elencate per nazionalità sono albanesi con 113 persone, rumeni con 105, marocchini con 62, kosovari con 37 e serbi con 21.
Amministrazione
Narzole ha avuto diverse amministrazioni negli anni. L’unico gemellaggio del paese è con la francese Chambourcy.
Infrastrutture e trasporti
La città era servita da una propria stazione ferroviaria, chiamata Stazione di Narzole e situata lungo la Ferrovia Bra-Ceva. Tuttavia, la ferrovia è stata chiusa a seguito dei danni subiti dall'alluvione del 1994.
Conclusioni
Narzole è una delle perle delle Langhe piemontesi, che ha una storia che risale alle antiche popolazioni celtiche e celtico-liguri. Oggi è un comune vibrante, con una popolazione multietnica e tanti luoghi d'interesse da scoprire. La città, con l'aiuto delle nuove tecnologie, sta cercando di riportare alla luce la sua storia e il proprio patrimonio culturale, per far conoscere ai visitatori questo angolo incantevole d'Italia.