Motta Sant'Anastasia
Motta Sant'Anastasia: un comune sul versante dell'Etna
Motta Sant'Anastasia è un comune della città metropolitana di Catania, situato sul versante del monte Etna. Con i suoi 11985 abitanti, questo paese si sviluppa su una rupe di origine basaltica, che si è formata in epoca glaciale. La massa monolitica di Motta Sant'Anastasia, definita l'ombelico dell'Etna in un'antica leggenda, ha avuto un'importanza strategica per la sua posizione militare.
Territorio: un antico Neck a forma di roccia colonnare
La parte più antica di Motta Sant'Anastasia è stata edificata su un Neck, una rupe di origine vulcanica. Questa zona ha avuto origine da un'intensa eruzione risalente a 550.000 anni fa, che ha provocato la formazione di un cono vulcanico. Nel corso dei secoli, a causa dei processi di erosione, il cono ha assunto l'attuale forma a "rocce colonnari" prismatiche a sezione esagonale e pentagonale più o meno regolari, raggiungendo l'altezza di 65 metri. Motta è l'unico esempio di neck presente in Italia, oltre a Strombolicchio. Altri casi si riscontrano in Francia, in Algeria e negli Stati Uniti d'America.
Storia: dall'antica Grecia all'epoca normanna
Motta Sant'Anastasia ha origini antiche, come molte città della Valle del Simeto. Studi archeologici hanno attestato la presenza dell'Antica Grecia intorno ai secoli V-IV a.C. mentre il periodo della Civiltà romana è testimoniato dal ritrovamento di alcune monete e da un mosaico rinvenuto in contrada Acquarone. Sull'origine del nome Motta Sant'Anastasia esistono diverse ipotesi, ma secondo alcuni studiosi, i due nomi normanno e bizantino furono accostati e i cittadini si associarono nella devozione e nel culto di Sant'Anastasia, patrona della cittadina.
Motta ha svolto un ruolo importante come roccaforte di difesa fin dal periodo di Dionisio, tiranno di Siracusa. Tale ruolo crebbe durante il periodo normanno con Ruggero I d'Altavilla, che vi fece edificare una torre per presidiare l'imbocco della piana di Catania e proteggere i possedimenti normanni dalle incursioni saracene. Le caratteristiche del territorio e le strutture di difesa e abitative evidenziano la tipicità medievale della cittadina, in cui la "Motta" consisteva in un luogo sopraelevato da cui si poteva controllare l'intero territorio circostante.
In Inghilterra, i Normanni costruivano colline artificiale o sfruttavano quelle naturali ed edificavano un dongione di legno o di pietra per difendere i territori conquistati. Anche in Sicilia, i Normanni costruirono colline di terra e vi edificarono dongioni in pietra basaltica. Motta ha rappresentato un esempio di costruzione facilitata dalla conformazione morfologica del luogo, che bene si prestava all'edificazione di un castello.
Conclusioni
Motta Sant'Anastasia rappresenta un esempio di comune dalla storia antica e dalla posizione strategica, caratterizzato dalla sua particolare morfologia e dal suo territorio a forma di neck roccioso. La sua origine vulcanica e la presenza di strutture di difesa e abitative medievale rappresentano un patrimonio di grande importanza storico e culturale. Un'opportunità da non perdere per scoprire la bellezza della Sicilia e della sua storia millenaria.