Motta Baluffi

Benvenuti a Motta Baluffi: scopriamo insieme la storia e la società di questo piccolo comune lombardo!

Motta Baluffi è un comune della provincia di Cremona, in Lombardia, con 794 abitanti. La sua storia risale al 1100 d.C., quando il borgo apparteneva alla Diocesi di Cremona e poi alla famiglia dei conti Baluffi, da cui ha preso il nome attuale.

Simboli

Lo stemma di Motta Baluffi è caratterizzato da uno scaglione di colore azzurro, che simboleggia l'ansa del fiume Po, mentre le spighe rappresentano la fertilità del terreno irrigato dalla corrente del fiume. Il gonfalone, invece, è un drappo di colore bianco.

Motta Baluffi: storia, società e natura nella piccola perla lombarda

Società

L'evoluzione demografica di Motta Baluffi ha subito alti e bassi nel corso degli anni. Nel 1951, il comune contava 1.120 abitanti, ma negli anni successivi la popolazione è andata progressivamente diminuendo fino a toccare il suo minimo storico nel 1991, con soli 627 abitanti. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta assistendo ad un leggero aumento della popolazione, con 794 abitanti censiti nel 2021.

Amministrazione

Motta Baluffi è amministrato da un sindaco e da una giunta comunale, eletti ogni cinque anni. Attualmente, il sindaco in carica è Mario Bersani, che guida la giunta composta da quattro assessori.

Note

Il territorio di Motta Baluffi è caratterizzato dalla presenza del fiume Po e della riserva naturale della Lanca di Gerole, un'area protetta che ricopre circa 248 ettari e che ospita numerose specie animali e vegetali.

Voci correlate

Se siete appassionati di natura, non potete perdervi la visita alla Riserva Naturale della Lanca di Gerole. Inoltre, la presenza del fiume Po rende Motta Baluffi un ottimo punto di partenza per escursioni e attività all'aria aperta.

Altri progetti

Per maggiori informazioni su Motta Baluffi e sulle attività turistiche e culturali che potete praticare in questo comune lombardo, consultate i seguenti siti web: [Inserire i link ai siti ufficiali del comune e della riserva naturale].

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Venerdì 15 Apr 2022