Morro d'Oro
Morro d'Oro: un piccolo paese in crescita
Morro d'Oro è un incantevole paese situato nella provincia di Teramo, Abruzzo, che conta circa 3570 abitanti. Lo status del comune è costituito dall'unione dei comuni Colline del Medio Vomano e si estende su una superficie di 28.18 km². Questa città è situata tra due bellissime vallate: la Valle del Tordino e la Valle del Vomano. Grazie alla sua posizione strategica, Morro d'Oro si trova a solo 12 km dal mare e a 40 km dalla montagna, il che rende questo paese molto attraente per i turisti. L'economia di Morro d'Oro è stata a lungo basata sull'agricoltura, in particolare sulla mezzadria. Tuttavia, negli ultimi decenni, l'economia è diventata molto più integrata poiché l'agricoltura si è modernizzata e sono state introdotte colture selezionate, come ortaggi e frutti, oltre a quelle tradizionali come i cereali. Inoltre, ci sono anche attività artigianali, commerciali e industriali, che impiegano circa 300 lavoratori.
Origini del nome
Il nome Morro d'Oro ha origini antiche che non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, il toponimo ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. Nel 1863, il nome definitivo è stato scelto con il regio decreto n. 1616 del 13 dicembre 1863 e, in base alla delibera Consiliare del 18 ottobre, la parola aggiunta "d'oro" è stata scritta con l'apostrofo.

Storia
Le origini di Morro d'Oro risalgono al Medioevo, probabilmente legate all'epoca degli incastellamenti tra l'VIII e il X secolo. Tuttavia, le prime notizie documentate della sua esistenza risalgono al 1021, in un documento che parla di una donazione fatta da Adelberto De Apruizio a favore dell'Abbazia di Montecassino. Nel documento, viene menzionato il tenimento di Muro e il Castello Veccio. Successivamente, nel XII secolo, il territorio di Morro d'Oro era infeudato a Trasmondo di Castelvecchio. Dopo il 1200, anche Morro entrò nella zona di influenza degli Acquaviva e rimase sotto la loro giurisdizione fino ai primi del Settecento. Fino al 1807, l'amministrazione di Morro fu aggiunta a Notaresco. Nel 1808, sotto il governo del re di Napoli, Gioacchino Murat, Morro d'Oro tornò ad essere un comune autonomo nel perimetro dell'attuale configurazione territoriale.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone di Morro d'Oro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica nel 1975. Lo stemma rappresenta la figura di un castello, accompagnata dalla scritta "Morro d'Oro" e dalla data 1863, quando è stato ufficialmente adottato il nome del comune.
In sintesi, Morro d'Oro è un paese affascinante che ha le sue radici nel Medioevo e che si trova in una posizione ideale per attrae turisti che vogliono godersi il mare e la montagna. La sua economia si sta diversificando e sta diventando sempre più integrata. La scelta del nome definitivo è stata un po' complicata, ma alla fine si è deciso di aggiungere "d'oro" all'epiteto "Morro". Inoltre, l'approvazione di uno stemma e di un gonfalone municipale hanno contribuito a creare un senso di identità e appartenenza tra i cittadini di Morro d'Oro.
