Mori
Il Comune di Mori: tra Vallagarina e Lago di Garda
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Mori, un Comune situato nel Trentino, nella zona meridionale della Vallagarina. La bellezza di questo borgo sta nella conformazione geografica che lo caratterizza, tra le montagne della valle percorsa dal fiume Adige e il Lago di Garda.
Geografia fisica
Mori si trova subito a sud-ovest di Rovereto, a una decina di chilometri ad est del Lago di Garda e circa a nord di Trento, il capoluogo di provincia. Il fiume Adige è il corso d'acqua principale del comune, che scorre da nord a sud lungo il confine est del territorio.
Il Rio Cameras, invece, caratterizza la pianura di Mori. Nasce dal Lago di Loppio e si immette nel fiume Adige. Il Rio Cameras è stato pesantemente artificializzato, tanto da renderlo per gran parte del suo percorso un canale a cielo aperto, e il tratto che attraversa l'abitato è tombato.
Il Lago di Loppio è il bacino lacustre del comune, con l'isola di San Andrea, sede di antichi insediamenti. Il lago, tuttavia, è ridotto da molti decenni a zona umida, in quanto con la realizzazione della Galleria Adige-Garda, che scorre sotto il lago, si provvide al suo svuotamento realizzando dei camini di scolo. Da anni si discute circa un suo recupero.
Il nome del Comune di Mori
Veniamo ora al significato del nome "Mori". Esso viene tradizionalmente associato ai "mori", il Morus, botanicamente parlando. La coltivazione del gelso, la pianta produttrice di more, è stata intensa fin dal XV secolo, alimentando gli allevamenti dei bachi da seta.
Origine e storia del nome
In realtà, non è così facile definire con certezza l'origine del nome. In un antico placito del 845 si fa riferimento al nome di "Murius", e il nome ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, con forme come "de Murio", "Morio", "Moriensis" e "Muriensis".
Ciò sembrerebbe smentire la tradizione del nome Mori legata al gelso. Altre teorie, invece, propongono un'origine legata alla terra scura su cui sorge il comune.
Lo studioso Paolo Orsi ha proposto una teoria che fa derivare il nome da "Vicus Murius", per "Murianus", un nome romano. Tuttavia, questa ipotesi è ancora oggi al centro di dibattiti e non tutti gli studiosi concordano su di essa.
Anche lo storico locale Luigi Dal Rì ha avanzato l'ipotesi di un'origine prelatino-retica del nome Mori, che lo accomuna ad altri paesi della zona come Peri e Nomi.
Cosa vedere a Mori
Ora che abbiamo esplorato la geografia e la storia del comune, vediamo insieme cosa vedere a Mori. Il borgo è pieno di tesori da scoprire, tra natura, cultura e tradizione.
Tra le cose da non perdere c'è sicuramente la visita al Castello di Mori. Costruito sul finire del XIII secolo dai signori di Castelbarco, il castello ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli e oggi ospita un museo d'arte moderna e contemporanea.
Un'altra tappa imperdibile è la Chiesa di San Giacomo Maggiore, il principale luogo di culto del borgo. Con la sua facciata in stile romanico-gotico e il campanile in stile barocco, la chiesa di San Giacomo Maggiore è un vero gioiello architettonico.
Sempre nel centro storico di Mori, potrete ammirare il Palazzo delle Albere, un edificio storico in stile rinascimentale circondato da un meraviglioso giardino.
Per chi ama la natura, il Parco Fluviale dell'Adige offre numerose opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta lungo le rive del fiume. Da non perdere anche il Sentiero della Pace, un percorso panoramico tra le fortificazioni della Grande Guerra.
La gastronomia di Mori
Infine, parliamo della gastronomia di Mori. Il comune è famoso per alcuni prodotti tipici, come la carne salada, prelibato salume a base di carne di manzo salata e stagionata, e gli gnocchi alla trentina con speck e formaggio.
Ma la vera specialità di Mori sono i vini: nel territorio si producono alcuni dei migliori vini delle zone vitivinicole del Trentino, come il Marzemino, il Teroldego e il Nosiola.
Conclusioni
Ecco, amici, il nostro viaggio alla scoperta di Mori, un borgo incantevole tra Vallagarina e Lago di Garda. Spero di avervi fatto conoscere meglio questo comune ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Se avete l'occasione di visitarlo, non esitate: ne rimarrete affascinati!
