Monticello Conte Otto

Monticello Conte Otto: una breve storia del comune veneto

Monticello Conte Otto si trova nella provincia di Vicenza, nel Veneto. Il comune conta circa 8.821 abitanti ed è composto da varie frazioni, ma la più popolosa è Cavazzale, dove si possono trovare molti servizi pubblici ed attività commerciali. Il nome del comune deriva da quello del conte Ottone, che ottenne la zona in feudo dal vescovo di Vicenza. Ecco una breve storia di Monticello Conte Otto divisa in due sezioni: ''Toponimi'' e ''Medioevo''.

Toponimi

Monticello Conte Otto viene menzionato per la prima volta nel 1118 e inizialmente era chiamato Monticellum Domini Octonis. Il nome significa ''piccolo monte'' e si riferisce ad un rilievo del terreno visibile ancora oggi a nord della scuola materna parrocchiale. Il secondo nome, Domini Octonis, si riferisce al nome del conte feudatario Ottone Bonamici. Cavazzale, invece, vuol dire ''capo'' o ''termine'', perché lì terminava il bosco della città di Vicenza. Infine, Vigardolo deriva dal latino ''vicus'', che significa villaggio.

Monticello Conte Otto: storia e tradizione veneta

Medioevo

Durante l'Alto Medioevo, il territorio di Monticello era coperto quasi interamente di boschi, paludi e acquitrini, causati dalle esondazioni del fiume Astico. Dopo la deviazione del fiume verso est, avvenuta nel XII secolo, cominciarono il disboscamento e la bonifica, e quindi l'insediamento dei primi abitanti che diedero vita a tre piccole comunità rurali, ognuna con la propria organizzazione amministrativa.

La più antica notizia relativa alla presenza di un castello a Vigardolo è redatta nei ''Confinii colturarum'' nel 1277. In quell'anno il castello doveva essere funzionante, mentre nel 1435 era già abbandonato e diroccato. I documenti successivi, riguardanti i beni della famiglia Valmarana a Vigardolo, tra cui la casa con la roggia nei pressi del castello diroccato, fanno ritenere che esso sorgesse poi sull'area in seguito occupata dalla Villa Valmarana (Vigardolo), costruita nel Cinquecento. L'ipotesi è sostenuta dalla struttura di base dell'edificio, dal modo in cui sono distribuite le adiacenze e dal fatto che la villa possiede anche sotterranei di chiara origine medioevale.

Nel 1353, durante la signoria scaligera, Monticello ricevette dei privilegi importanti dal Comune di Vicenza, tra cui la responsabilità di portare l'acqua della roggia Tribolo fino alla Porta di Santa Lucia a Borgo Scroffa, a sue spese. Questo flusso d'acqua fu mantenuto fino al XVIII secolo, prima di essere interrato durante i lavori di costruzione del Cimitero Maggiore di Vicenza.

Conclusioni

Monticello Conte Otto è un comune ricco di storia e tradizione, una città che si è sviluppata grazie alla tenacia e all'operosità dei suoi abitanti. Il territorio circostante comprende una vasta zona boschiva e collinare, che offre molte opportunità per escursioni e gite fuori porta. Il comune ospita inoltre varie attrazioni come la Villa Valmarana (Vigardolo) e una serie di chiese di grande interesse artistico e culturale. In generale, Monticello Conte Otto è un luogo ideale per una visita turistica, soprattutto per coloro che amano scoprire le bellezze della natura e della storia del territorio veneto.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Lunedì 24 Gen 2022