Pocaia

Pocaia: un piccolo borgo storico

Pocaia è un incantevole borgo storico situato nella provincia di Arezzo, a soli 2,35 km da Monterchi. Questa frazione nacque tra il XII e XIII secolo come espansione del castello di Pocaia, di cui purtroppo non sono rimaste testimonianze materiali. Tuttavia, il toponimo Pocaia è stato citato nel Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana di Emanuele Repetti, in relazione a due parrocchie, ossia Santa Agata e San Biagio. Entrambi furono dei martiri cristiani e il loro culto si sviluppò intorno ai V e VI secolo. Nel 1856, il borgo fu colpito da un'ondata di colera sporadico, ma fortunatamente questo fatto non ha inciso sulla bellezza del luogo e sulla sua storia millenaria.

Ritrovamenti archeologici

Durante gli scavi archeologici, furono effettuati importanti ritrovamenti relativi a un "fundus" d'epoca romana, che apparteneva a Gaio Plinio Cecilio Secondo e che rimase attivo fino al III-IV secolo d.C. Oltre a questo, fu scoperta anche una necropoli risalente al I secolo a.C. Questi reperti sono testimonianza dell'importanza del territorio di Pocaia già in epoca romana, così come sapevano i nostri antenati che, senza dubbio, apprezzavano la bellezza e la tranquillità del luogo.

Pocaia: storia e archeologia di un borgo toscano

La Madonna del Latte e la Chiesa della Madonna Bella

Fino ai primi anni del Novecento, nel borgo di Pocaia vi era il culto della Madonna del Latte, madonna che rappresentava la maternità, l'affetto materno e la fertilità, simboleggiato dal latte che nutre il neonato. Oggi, nella Chiesa della Madonna Bella, è venerata un'altra madonna che ha conquistato il cuore dei fedeli del territorio: la Madonna con bambino in terracotta, protettrice degli autisti e dei viaggiatori. Questa Madonna è particolarmente cara ai pocaiesi perché rappresenta un punto di riferimento spirituale e di protezione per chi deve guidare lungo le strade della Toscana.

Conclusioni

In definitiva, Pocaia è un borgo straordinario, con una storia millenaria e una bellezza naturale che non ha eguali. Tanti sono i siti archeologici e le chiese che meritano una visita, nonché le bellissime viste panorami del territorio, soprattutto della valle del Tevere. Infine, i pocaiesi sono fieri della loro frazione e amano preservarne l'atmosfera antica e intatta, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire un lato della Toscana ancora poco conosciuto, ma assolutamente affascinante.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Venerdì 23 Set 2022