Sant'anna

Una chiesa storica nel comune di Monteprandone

La chiesa di Sant'Anna è un edificio religioso situato nel comune di Monteprandone, in prossimità della frazione di Centobuchi. Questa chiesa, la cui origine è ancora sconosciuta, veniva già menzionata nel 1458 sotto il nome di Santa Maria Pontellara, probabilmente perché si trovava vicino a un ponte sulla Via Salaria. Nel 1583, venne citata come edificio di confine dei beni dell’Abbazia di Farfa (Enfiteusi Farfense), la quale ne era proprietaria. Nel 1600 la chiesa venne abbandonata, ma grazie alle insistenze dei cittadini locali, venne ristrutturata e riaperta al culto nel 1631.

La ristrutturazione nel 1631

Il consiglio di Monteprandone concesse un contributo finanziario di 20 scudi per portare a termine i lavori. I canonici della chiesa Collegiata S. Nicolò dovettero custodire la chiesa e celebrarvi la S. Messa nel giorno della Visitazione di Maria Santissima, il 2 luglio di ogni anno. Nel 1632, la chiesa venne riaperta al culto in modo solenne e vi parteciparono tutti i cittadini in processione. Nel 1654, il Capitolo della chiesa collegiata, a cui la chiesetta fu ceduta dal commendatario farfense, stabilì di celebrarvi la messa “una volta al mese in giorno di domenica, come anche nel giorno della Visitazione della Beata Vergine (2 luglio) e di Sant'Anna (26 luglio).

Chiesa di Sant'Anna: Storia e devozione a Monteprandone

La devozione cresce

La devozione verso la santa crebbe tanto che con il tempo la chiesa si denominò S.Anna. Con l'aumento della devozione verso questa santa, nel 1700 venne concessa l'indulgenza plenaria a chiunque visiti la chiesa nel giorno della festa di S. Anna.

La chiesa oggi

La chiesa di Sant'Anna è oggi di proprietà della famiglia Saladini Pilastri che si impegna a mantenerla. All'interno della chiesa, si può ammirare una pregevole lunetta sopra il portone d'ingresso, raffigurante la Santa con il bambino Gesù in braccio, opera dello scultore G. Sassetti, datata 1904. Nel 1975, fu posta sul campanile una campana dedicata a S. Giacomo, espressione della devozione della popolazione verso il grande concittadino.

Bibliografia

Informazioni su questa chiesa storica sono reperibili nel libro di storia di Saturnino Loggi, Monteprandone Porto d’Ascoli - Storia di un territorio, pubblicato nel 1992.

Voci correlate

Questa chiesa si trova nel comune di Monteprandone, nelle vicinanze della frazione di Centobuchi.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Martedì 11 Ott 2022