Montenero Sabino

Salve amici, oggi voglio parlarvi di un piccolo comune della provincia di Rieti nel Lazio, Montenero Sabino. Con soli 272 abitanti, potrebbe sembrare un paesino tranquillo e poco interessante, ma in realtà ha molto da offrire.

Geografia fisica

Territorio

Situato nell'alta valle del torrente Canera, Montenero Sabino è uno dei varchi naturali tra la Piana di Rieti e la valle del Tevere. Il paese si trova al margine orientale della valle, su un costone dei monti Sabini, ad un'altitudine di 450 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione, è possibile godere di panorami mozzafiato.

Montenero Sabino: storia, monumenti e panorami

Clima

Il clima a Montenero Sabino è temperato sub-continentale, con inverni freddi ed estati calde. La temperatura media annuale è di circa 13 gradi Celsius.

Origini del nome

Il toponimo Montenero deriva dal latino "Monte Nirium" o "Mons Nigrus". Il nome sembra essere stato scelto grazie ai boschi folti e oscuri che circondano il paese, ma soprattutto a causa dell'abbondante presenza di pietra focaia di colore nero sulle montagne circostanti. Il poeta casperiano Orazio Massari ha scritto delle poesie riguardo al paese, menzionando proprio la presenza di questa pietra.

Storia

Montenero Sabino sembra essere stato abitato già in epoca romana, ma il centro abitato che possiamo vedere oggi ha avuto origine nel medioevo, con l'incastellamento. La prima menzione del toponimo Montenero risale all'anno 1023, mentre la prima prova dell'esistenza di un castello a Montenero risale al 1085. Il castello appartenne a diverse famiglie, tra cui gli Orsini, che salvarono il paese dalla distruzione ordinata da papa Alessandro VI. Nel 1671, Montenero fu eretto a Ducato e successivamente passò ai marchesi Vincentini di Rieti.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il centro storico di Montenero Sabino è molto suggestivo, con una struttura che si sviluppa su una collina e il castello che ne rappresenta il punto più alto. La costruzione originaria del castello è stata sottoposta a modifiche nel corso degli anni, ma una delle torri e le mura di cinta sono ancora visibili. Lungo le mura si aprivano due porte, Porta Riella e Porta Mola.

La chiesa parrocchiale del paese, dedicata a San Cataldo vescovo di Taranto, è stata ristrutturata nel 1735 ed è molto interessante per il suo stile. Sul pavimento si possono vedere diverse iscrizioni, tra cui una che ricorda un membro della famiglia Lavi.

Conclusioni

In sintesi, Montenero Sabino è un piccolo comune ricco di storia e affascinanti monumenti. Se vi trovate a passare in zona, non perdete l'occasione di visitarlo e di ammirare i panorami mozzafiato che offre. Sono certa che non rimarrete delusi!

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Mercoledì 20 Lug 2022